Monopattini Imola, via libera al regolamento

La Giunta approva il piano di Area Blu, ma per partire serve la segnaletica. La velocità non potrà superare i 20 chilometri orari

Monopattino (LaPresse)

Monopattino (LaPresse)

Imola, 9 novembre 2019 - Via libera della Giunta al regolamento che disciplina la sperimentazione in città della cosiddetta ‘micromobilità elettrica’. Nel giro di poche settimane, vale a dire una volta che Area Blu avrà completato l’installazione di tutta la segnaletica prevista dalle direttive ministeriale, monopattini a motore, monowheel, hoverboard e segway potranno girare liberamente anche sotto l’Orologio. Ma ad alcune condizioni.

Per quanto riguarda Imola, la progettazione è infatti «improntata al rispetto rigoroso del Codice della strada», sottolineano dal Comune. In particolare, il piano di micro-mobilità elettrica messo a punto da Area Blu prevede, come da indicazioni del ministero dei Trasporti, che la velocità dei dispositivi sia limitata a 20 km/h, ridotto a 6 km/h per l’uso in aree pedonali.

Inoltre, i veicoli in questione devono essere dotati di limitatori di velocità, se in grado di sviluppare velocità superiori a 20 km/h. E ancora, l’utilizzo delle monowheel e degli hoverboard è limitato alle sole aree pedonali, mentre segway e monopattini possono essere ammessi anche sui percorsi pedonali e ciclabili, sulle piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata e sulle zone e strade con limite di 30 km/h. Uno dei requisiti fondamentali per poter utilizzare i dispositivi è il conseguimento della patente di categoria Am, vale a dire il ‘patentino’, che si prende a 14 anni e serve anche per i normali scooter.

Tutti gli altri requisiti e il regolamento completo, che è stato approvato dalla Giunta comunale il 31 ottobre scorso, saranno disponibili a breve nel sito del Comune. La specifica segnaletica prevista dal decreto ministeriale per l’utilizzo dei mezzi di micro-mobilità elettrica è invece «in fase di installazione da parte di Area Blu», fanno sapere dall’amministrazione, assicurando che l’operazione sarà comunque «completata nelle prossime settimane». Fino ad allora, tutti fermi.  

Più in generale , quello della micro-mobilità elettrica è un «progetto fortemente voluto per incentivare la cosiddetta circolazione ‘green’ a discapito dell’uso dei veicoli inquinanti», spiegano sempre dal Comune. Il provvedimento adottato dalla Giunta recepisce, in particolare, le linee guida previste dal ministero dei Trasporti lo scorso 4 giugno. L’uso dei dispositivi di micro-mobilità elettrica è stato infatti fino a oggi privo di regole, cosa che ha creato un limite alla sua diffusione. Con il decreto ministeriale di cui sopra, il 229 dello scorso giugno, sono state però definite le modalità di attuazione di questo nuovo concetto di mobilità. E Imola si è fatta trovare pronta nel recepirle, attraverso una prima delibera approvata già ad agosto.  

Come recita quel documento, che ha incaricato Area Blu di portare a termine il progetto poi approvato in questi giorni, l’idea della Giunta uscente è quella di «offrire ai cittad ini altre modalità di spostamento alternative all’uso del mezzo motorizzato privato e per agevolare il cosiddetto ‘ultimo miglio’ negli spostamenti intermodali». Ora, sciolto anche il nodo della regolamentazione locale, resta come detto da completare il posizionamento della segnaletica prevista dal ministero. Una volta ultimato anche quell’ultimo step, con i primi monopattini che in queste settimane hanno fatto la loro comparsa sotto l’Orologio e nella zona della stazione ferroviaria, si partirà con la sperimentazione vera e propria.