Mordano, colpo grosso al Gigi’s Bar. Razzia di sigarette

All’alba sono entrati in azione due malviventi che sotto l’occhio della telecamera hanno preso a sprangate l’ingresso

Giuseppe Muccinelli raccoglie i frammenti di vetro della porta d’ingresso sfondata dai ladri

Giuseppe Muccinelli raccoglie i frammenti di vetro della porta d’ingresso sfondata dai ladri

Imola, 4 novembre 2017 - Quindici colpi di mazza per aprire un varco nella porta d’ingresso. Poi, quando il vetro comincia a cedere, ecco il complice intervenire con una serie di calci per ridurre in frantumi la vetrata. A quel punto, i due si intrufolano dentro al Gigi’s bar di Mordano e riempiono un sacco del pattume con pacchetti di sigarette. Ammonta a circa 500 euro il valore della merce rubata ieri mattina, mentre è ancora da quantificare il danno materiale subito dal locale. Le telecamere di videosorveglianza del bar in via Lughese Sud segnano le 3.59 quando i due – incappucciati – entrano in azione.

Sono a piedi, ma come si vedrà dai dispositivi c’è una Punto grigia ferma in via della Repubblica, traversa della Lughese. A bordo c’è un terzo complice che li aspetta in auto per tutta la durata del colpo, pronto a fuggire nel buio una volta messo a segno il furto. Uno dei due in azione ha una mazza in mano: carica una serie di colpi contro la porta-vetro del bar, mentre l’altro sta dietro a guardare. Serviranno una quindicina di bastonate per far sì che il vetro inizi a scricchiolare. Dopodiché il complice dà il colpo di grazia con un paio di calci alla vetrata, fino a sfondarla. Una volta dentro, i ladri si dirigono immediatamente nella zona tabacchi.

Prelevano diversi pacchetti di sigarette. Il registratore di cassa non lo sfiorano nemmeno, anche perché, nel frattempo, è scattato l’allarme di sicurezza. Un vicino di casa viene svegliato dai rumori provenire dal locale che si trova in pieno centro. Pare abbia urlato qualcosa ai ladri, ma i due non si sono lasciati intimorire. Anzi. Dalle immagini delle telecamere si nota chiaramente un malvivente che, dalla veranda esterna del bar, volge lo sguardo verso l’abitazione del residente e alza un braccio al cielo. Come a dire di non disturbare. I ladri non si curano nemmeno delle auto che a quell’ora cominciano a girare per le strade.

È il residente a dare l’allarme ai carabinieri. Ma il primo a raggiungere il locale è il titolare: quando arriva dei tre non c’è più traccia. Non è la prima volta che il Gigi’s bar viene preso di mira dai malviventi. L’ultimo colpo – una spaccata in piena regola – risale a dicembre 2016. In quell’occasione i delinquenti agirono in piena notte. «Ma stavolta erano le 4 di mattina – dichiara con rammarico Giuseppe Muccinelli -. Anche se il bar apre alle 5, spesso a quell’ora c’è già qualcuno all’interno». Non ieri, per fortuna.