Terremoto, Mordano si mobilita per gli amici di Penna Sant'Andrea

3.300 euro donati alla Proloco del paesino abruzzese colpito dal sisma. A fine giugno la festa romagnola a Penna Sant'Andrea

L'assegno donato alla Proloco di Penna con il ricavato della cena di beneficenza

L'assegno donato alla Proloco di Penna con il ricavato della cena di beneficenza.

Mordano (Imola), 14 aprile 2017 - Un’idea nata per caso, durante una serata fra amici, che ha già posto le fondamenta di un bel legame, e a fine giugno si concretizzerà. Un gruppo di ragazzi di Mordano ha pensato di organizzare una festa romagnola, il 24 e 25 giugno, ma non a casa. Vuole unire le forze per farla in un piccolo paesino del centro Italia, colpito dal recente terremoto.

«I cugini di uno di noi abitano a Penna Sant’Andrea, paesino collinare in provincia di Teramo, che è stato martoriato dagli eventi», racconta Sara Caroli, una degli organizzatori. «Il primo passo è stato quello di andare là e di raccontare l’idea agli amministratori, che l’hanno accolta con entusiasmo».

Il passo successivo è stato quello di coinvolgere la Proloco di Mordano e tutta la comunità. «Ho accettato subito la proposta», racconta Gilberto Cani, presidente della Proloco di Mordano, «e ho pensato di organizzare una cena benefica, per raccogliere fondi da destinare totalmente alla Proloco di Penna Sant’Andrea».

Detto, fatto. Sabato 8 aprile alcuni pennesi sono venuti a Mordano per preparare una tipica cena abruzzese. 350 i partecipanti e 3.300 euro l’incasso ottenuto. «Un ringraziamento va alle imprese del territorio, che ci hanno sostenuto e continueranno a farlo», conclude Cani.

Emozione e determinazione nella voce di Severino Serrani, sindaco di Penna Sant’Andrea, che non è voluto mancare alla Cà de Borg di Mordano: «State facendo tantissimo per il nostro paese, che ha bisogno di essere ricostruito non solo da un punto di vista materiale, ma nel sociale». Penna ha circa 400 abitanti. Il 70% di questi, a causa delle condizioni del centro storico e per la paura, si è trasferito in riviera o nelle zone più pianeggianti.

«Il nostro obiettivo per la festa di fine giugno è quello di dare a loro un supporto morale e regalare alcuni giorni di tranquillità», aggiunge Sara Caroli. «Siamo davvero molto entusiasti per la festa che organizzeranno i nostri amici e stiamo cercando di fare il possibile per poter aprire la piazza e mettere in sicurezza la torre del campanile, affinché i cittadini di Penna e delle frazioni vicine, possano ritornare in paese», racconta il presidente della Proloco di Penna, Sabatino Quintiliani. «Quando siamo venuti  a cucinare a Mordano», afferma il consigliere delegato di Penna, Mirko Renzitti, «le persone ci hanno fatto i complimenti ed è stata davvero una grande soddisfazione, la loro partecipazione ci ha lasciati a bocca aperta. Nel nostro territorio non abbiamo mai ricevuto una manifestazione di affetto così grande». E conclude: «Questi mordanesi sono davvero spettacolari, è nata da subito una bella amicizia e tutta la popolazione li ringrazia di cuore. Il loro coraggio ci emoziona».