Imola, da lunedì attenti alle multe al varco di via Appia-Galeati

La telecamera (finora usata per scopi statistici) sanzionerà chi si dirigerà verso il centro senza l’autorizzazione

La sistemazione della telecamera al varco via Appia-via Cavour

La sistemazione della telecamera al varco via Appia-via Cavour

Imola, 1 novembre 2018–Da lunedì 5 novembre occhio alle multe. Sarà infattio attivo in modalità sanzionatoria il varco Ztl/Area pedonale urbana posto su via Appia, all’altezza di via Galeati. Lo fa sapere l’amministrazione comunale, che precisa che su via Galeati si potrà comunque continuare a svoltare e circolare liberamente, senza alcun permesso.

Fino ad oggi il portale Appia/Galeati ha infatti funzionato solamente per la rilevazione statistica dei veicoli (cioè conteggiava il numero di transiti e la tipologia, senza individuare la targa) che accedevano al centro storico.

Come si ricorderà, nel 2013 è stato installato il sistema automatico di controllo degli accessi alla ztl (zone a traffico limitato) /apu con 4 portali, posti agli incroci Emilia/Bughetti, Appia/Cavour; Selice/Emilia e Morelli/Emilia/Marsala.

Nello stesso anno è stato montato anche il sistema di rilevazione statistico dei veicoli che accedevano al centro storico con ulteriori 4 portali, via Emilia/Caterina Sforza, Bixio/Rivalta/Saffi interno, Appia/Galeati e via Emilia/Piazza Mirri.

A seguito dei lavori di riqualificazione del tratto di via Appia tra via Galeati e via Cavour, avvenuti nell’estate del 2016, l’amministrazione comunale su richiesta e in accordo con le associazioni di categoria ha trasformato questo tratto in area pedonale urbana per un periodo sperimentale di un anno, a partire dal novembre 2016. Al termine di tale periodo, nell’ottobre 2017 è stato istituito tale tratto in via permanente.

E ora attenti alle sanzioni. In sostanza, chi si inoltra in auto su via Appia dall’omonima porta verso il centro e senza autorizzazione rischia di essere sanzionato due volte: la prima all’altezza di via Galeati (ed è questa la novità) e la seconda circa 150 metri dopo, all’altezza di via Cavour (dove la telecamera sanzionatoria funzionava già).