"Nel mio libro vi racconto com’è cambiata la Pedagna"

"Nel mio libro vi racconto com’è cambiata la Pedagna"
"Nel mio libro vi racconto com’è cambiata la Pedagna"

La Pedagna protagonista di un libro. Oggi, alle 10,30, alla Biblioteca Book City di via Vivaldi 76, verrà infatti presentato il libro “Ci ritroveremo in Pedagna”. La trama è frutto della mente di Alessandro Tampieri, classe ‘79 e ha come tema centrale l’amicizia adolescenziale. Tampieri, perché un libro sulla Pedagna?

"Perché quando si scrive un libro è meglio scriverlo su qualcosa che si conosce e io la Pedagna la conosco bene perché ci sono cresciuto. Sono andato via dal quartiere nel 2002, sono tornato ad abitarci nel 2019 e proprio in quell’occasione ho iniziato a scrivere".

A chi è rivolto il libro?

"Essendo una storia che parla di giovani, inizialmente pensavo fosse ricollegabile al genere “Young Adult” e quindi fosse rivolto principalmente ad adolescenti; in realtà, dopo averlo fatto leggere ad alcuni conoscenti, mi sento di consigliarlo specialmente agli over 30, perché si parla molto del peso del tempo. È un libro che definirei “nostalgico”".

Dove nasce l’idea di scrivere il libro?

"Nel 2019, dopo che sono tornato in Pedagna, ho maturato il desiderio di scrivere un libro. Quindi ho fatto un corso di scrittura, ma l’ispirazione vera e propria l’ho avuta guardando un anime chiamato “Anohana”, che parla di giovani e cambiamenti. Ho collegato le vicende dei protagonisti dell’anime alla mia esperienza alla fine delle medie, periodo che ho vissuto con una grande intensità emotiva. Perché la fine della scuola ha significato anche la paura di perdere degli amici che si sarebbero trasferiti. Nel mio caso sono riuscito subito a mantenere i rapporti, mentre nel libro i protagonisti si perdono di vista per dieci anni".

Come viene strutturato il libro?

"Il libro è suddiviso in diversi archi temporali in un periodo della durata di dieci anni. Il tema principale è appunto quello dell’amicizia giovanile, che cambia nel corso del tempo, per dinamismo della vita. I cambiamenti dei protagonisti si svolgono in parallelo con i cambiamenti del quartiere Pedagna, prima prevalentemente campagna e oggi ben più urbanizzata. Il cambiamento dei luoghi e delle persone vanno quindi in parallelo". Francesca Pradelli