Le vacanze di centinaia di bimbi imolesi sono ormai al capolinea. Lunedì 2 settembre suonerà la prima campanella per oltre 1.650 piccoli tra zero e sei anni: riprendono le attività, infatti, tutti i nidi (comunali e privati convenzionati) e le materne (comunali e paritarie, non quelle statali).
Nel complesso, nei nidi sono iscritti per l’anno educativo 2024-2025 oltre 700 bambine e bambini, di cui 334 nei servizi comunali, 302 nei privati convenzionati e gli altri non in convenzione. Per quanto riguarda la materna, sono 21 le sezioni comunali al via per 509 bambini, 18 quelle paritarie con 425 bambini, mentre le 25 sezioni statali che accolgono 542 bambini riapriranno lunedì 16 settembre come da calendario per tutta la scuola statale (comprese dunque elementari, medie e superiori).
Come tradizione, il sindaco Marco Panieri e il vicesindaco con delega alla Scuola, Fabrizio Castellari, si recheranno in visita in alcuni plessi del territorio per portare simbolicamente attraverso di loro a tutti i bambini e tutte le bambine, alle educatrici, al personale dei servizi 0-6 e a tutti i soggetti gestori, il saluto e l’augurio di buon anno scolastico.
Nello specifico, i rappresentanti delle istituzioni locali saranno presenti prima al nido e alla scuola materna comunale di Sesto Imolese, poi a seguire al nido e alla scuola materna Santo Spirito.
"Con questa presenza intendiamo sottolineare il valore fondamentale dei servizi educativi nel presente e nel futuro – dichiarano Panieri e Castellari –. Abbiamo scelto questi plessi anche per il fatto che in essi si sperimenta e si continuerà a sperimentare il progetto fortemente innovativo ‘Sistema integrato 0-6’, un progetto che vuole valorizzare la sinergia e la relazione fra i due segmenti educativi, nido e scuola dell’Infanzia – spiegano – , e che è già avviato con successo in diverse realtà imolesi".
Nelle parole dei due amministratori, l’augurio di inizio anno scolastico "vuole evidenziare anche l’investimento che è stato fatto in questi anni potenziando i servizi 0-6. Ad esempio, nei nidi d’Infanzia fra posti comunali e in convenzione sono stati infatti aggiunti 90 nuovi posti dall’inizio di questo mandato amministrativo, accompagnando una domanda in continua crescita. Inoltre – concludono Panieri e Castellari –, si conferma ancora una volta molto positiva la sinergia fra le diverse gestioni: comunale, statale e privato convenzionato, che è una garanzia per la qualità e i numeri dei servizi erogati in città".