MATTIA GRANDI
Cronaca

Non è carnevale senza maccheroni. Sagra di Ponticelli, ribolle l’attesa

Frazione in festa a partire da domenica mattina fra buon cibo, veicoli d’epoca ed esibizioni musicali. Non manca lo spirito solidale: il ricavato della kermesse verrà devoluto all’Ausl e alle scuole più vicine.

Magia in pentola con i maccheroni della tradizione, si comincia da metà mattina

Magia in pentola con i maccheroni della tradizione, si comincia da metà mattina

Che Carnevale sarebbe senza la Sagra dei Maccheroni di Ponticelli. Frazione imolese in festa domenica, fin dalla metà del mattino, per una tradizione ormai centenaria che strizza l’occhio al gusto e al divertimento. Un appuntamento che si rinnova di anno in anno grazie all’impegno di quel comitato di cittadini senza fini di lucro presieduto dall’infaticabile Franco Battilani. Un evento autofinanziato, in virtù delle offerte elargite dai residenti e dalle attività della zona, tramite la raccolta porta a porta materializzata da volontari muniti di distintivo di riconoscimento nelle settimane che precedono la sagra.

Un meccanismo rodato e virtuoso: ad ogni contributo, infatti, corrisponde il rilascio di regolare ricevuta e di un buono consumazione per ricevere i gustosi maccheroni preparati in piazza. Ma non è tutto. Gli eventuali utili della festa vengono devoluti quasi per intero in donazioni all’Ausl di Imola e alle istituzioni scolastiche della frazione. Senza dimenticare la volontà, ormai consolidata nel tempo, di sostenere un’adozione a distanza. Programma ricchissimo. Si parte alle 10, nell’area dell’ex bocciodromo di Ponticelli, con la 13esima edizione della ‘Macchescooterata d’epoca’: una bella esposizione di vespe, moto e automezzi storici. Alle 11.30, in piazza, il via alla distribuzione dei gustosi maccheroni conditi al ragù ai paesani in modalità asporto poi, mezz’ora più tardi, l’atteso ‘Invito a Tavola’ nella sala polivalente. Un’iniziativa, curata dalle docenti e dai genitori degli alunni delle scuole materna e primaria della frazione, a base di maccheroni e vino. Una politica di autosostegno davvero interessante per i plessi didattici che nel tempo ha garantito l’acquisto di importanti attrezzature e materiali. Il clou dalle 14.30 in poi, sempre nel cuore pulsante dell’abitato, con la consegna dei piatti di pasta fumante a tutti i presenti. Senza dimenticare lo spettacolo del gruppo comico-musicale dei Mélardòt ed i giochi di strada per bambini presentati dall’associazione meldolese di ‘Nonno Banter 57’.

Nell’area Cenni, invece, mostra mercato di prodotti tipici e in biblioteca laboratori, animazione e giostre per la gioia dei più piccoli. "In questi giorni fervono i preparativi – confida Franco Battilani, deus ex machina della Sagra dei Maccheroni -. Sono arrivati dal pastificio i sedanini e i gobbetti per un totale di nove quintali. Dopo toccherà alla forma di parmigiano ed agli ingredienti per preparare, dentro a sette grandi paioli e secondo una storica ricetta, il saporito ragù con tre quintali di ottima carne". Non solo. "Tutto questo impegno è finalizzato a vivere una domenica di intensi profumi e sapori, musica, animazione e grande socialità dedicata alla celebrazione di questa antica tradizione del paese – conclude –. Confidiamo nella clemenza del meteo, incrociamo le dita".