Numeri fortunati, a Imola gratta e vince 200mila euro

Dopo la maxi-vincita al Leonardo, la fortuna fa tappa al Bar Luisa

Vinti 200mila euro al bar Luisa, Giulia e Clara mostrano il cartello della super vincita

Vinti 200mila euro al bar Luisa, Giulia e Clara mostrano il cartello della super vincita

Imola, 28 giugno 2019 - Come ogni mattina ha bevuto il suo caffè, due chiacchiere con gli amici e poi dritto a casa. Solo lui e la dea bendata sapevano che in tasca si teneva stretto un gratta e vinci da 200mila euro. Proprio l’altra mattina infatti, al bar Luisa, sulla via Selice, un cliente – decisamente in giornata – ha sbancato l’ambo del gioco ‘Numeri fortunati’, che assegna premi da tre ad – appunto – 200mila euro. Una sola possibilità su oltre otto milioni di biglietti uguali in tutto lo Stivale; è il segno che quando la fortuna arriva non guarda in faccia a nessuno.

Ma come funziona? Per prima cosa vanno grattati i ‘Numeri vincenti’ (in alto), nascosti dall’immagine di 16 biglie colorate. Poi vanno scoperte, nelle cinque giocate in giallo, solo le cifre corrispondenti a quelle rinvenute nella parte alta. Se tutti i numeri di ogni colonna (cioè di ogni giocata) sono presenti anche tra i ‘Numeri vincenti’ allora si va a premio, anche questo celato sotto la scritta ‘premio’, da grattare con la monetina.

Il super ‘jackpot’, ora fa il paio con la gigantesca vincita di appena quattro giorni fa al Leonardo, dove un avventore aveva sbancato con 500mila euro il gioco ‘Vinci Casa’, acquistato nella tabaccheria di Rosanna Bettoli. Nel caso del bar Luisa, invece, la schedina da soli tre euro a ‘Numeri fortunati’, è arrivata di prima mattina. «Intorno alle 6 – racconta la titolare, Giulia Ricci Petitoni –. E’ un nostro cliente abituale, che passa ogni giorno a quell’ora, prende un caffè, gioca il suo gratta e vinci e poi va via».

E così è stato anche questa volta: il signore sulla cinquantina, «abbastanza conosciuto in città – aggiunge la titolare – dopo essersi rimesso in tasca la monetina con cui ha grattato via la patina colorata dal cartoncino fortunato, ha fatto finta di nulla. Alla sera, con calma, è poi tornato per sapere come riscuotere la vincita». Non è la prima grande vincita che fa segnare il bar: già nel 2008, un avventore si portò a casa 50mila euro, sempre con un gratta e vinci, in quel caso però il biglietto era da 10 euro.

«Di questi tempi – aggiunge la Ricci – quasi tutti puntano sul Superenalotto, provano tutti ad aggiudicarsi quel lauto montepremi, arrivato a 175 milioni nelle ultime settimane; oggi il più alto in Europa».