Nuova palestra a Ponticelli, spunta l’ipotesi tensostruttura

La civica Vella esorta la giunta a far partire i lavori. L’assessore Raffini: "Valutazione in corso, ma abbiamo bisogno di tempo"

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Il Comune sta valutando l’ipotesi di costruire una tensostruttura che consenta agli alunni della scuola elementare di Ponticelli di svolgere attività motoria. Lo annuncia l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Raffini, rispondendo in Consiglio comunale alle sollecitazioni di Marinella Vella (lista Cappello).

"Ci sono sei classi della scuola primaria che oggi devono accontentarsi di uno stanzone – protesta la civica di opposizione –. E invece servirebbe uno spazio, in muratura o anche una tensostruttura, per permettere loro di fare attività fisica come tutti gli studenti delle altre scuole. È ora che Area Blu si occupi del progetto, ci sembra una richiesta giusta. Chi vive nelle frazioni ha gli stessi diritti di chi abita in città".

Per questo motivo, la Vella ha presentato una mozione che però, come quasi tutte le istanze che arrivano dai banchi della minoranza, non è stata approvata. Non si è infatti andati oltre il voto favorevole delle forze di opposizione, con la maggioranza (Pd, Imola Corre e Imola Coraggiosa) che si è astenuta.

"Mi fa piacere che ci sia tanta attenzione su Ponticelli – commenta Raffini in Aula –. È una frazione che sta crescendo, abbiamo ormai 3.500 abitanti. Vivendo da anni lì, la conosco abbastanza bene. E ho tre pagine di richieste di intervento per migliorarla. Per anni è stata trascurata, ma quando si cresce così tanto c’è bisogno di una forte manutenzione".

Quanto al progetto della palestra, "era prevista già quando il povero Marchignoli creò la scuola dell’infanzia – ricostruisce l’assessore ai Lavori pubblici –. Lì c’è uno spazio nel quale è prevista. Conosco bene le necessità, ma oggi è difficile riuscire a costruire una palestra. E anche solo dare mandato ad Area Blu di fare un’indagine e chiedere di fare una progettazione ha per noi un costo. E non possiamo farlo a cuor leggero".

L’idea della tensostruttura, però, c’è. "Personalmente sto facendo una valutazione di quel tipo per risolvere la situazione – conferma Raffini –. Ma non è una soluzione che può essere messa in atto a breve. In tutta la città c’è necessità di impianti sportivi, e anche la manutenzione esistente è molto importante". Ricorrere ai fondi europei? "Il Pnrr ci dà oggi una possibilità in più per intervenire su scuole e palestre che prima non c’erano – osserva l’assessore ai Lavori pubblici –. Non vedo perché non utilizzarli…".