
Ecco come dovrebbe essere il nuovo polo logistico MD in zona industriale
C’è un’importante novità nel progetto di costruzione del nuovo polo logistico, del quale si parla ormai da anni, in zona industriale. Il piano per l’area ex multisala, passato ieri al vaglio della commissione Urbanistica in attesa di approdare giovedì in Consiglio comunale per il via libera all’accordo di programma, verrà portato avanti da Md.
Attraverso la società Sequenza immobiliare, il gruppo attivo nel settore della grande distribuzione ha infatti acquistato il compendio di via Selice dalla ditta Develog, che aveva curato la progettazione dell’opera. Ne farà un punto di distribuzione e immagazzinamento merci.
"Il cronoprogramma prevede 24 mesi complessivi per la realizzazione delle opere infrastrutturali – ha ricordato ieri in commissione Michele Zanelli, assessore all’Urbanistica, sollecitato sul punto da Nicolas Vacchi (FdI) –. I primi otto serviranno per arrivare alla realizzazione del progetto esecutivo e agli appalti, gli altri 16 per l’esecuzione delle opere esterne all’ambito. Quelle interne si completano invece in otto mesi dalla disponibilità del progetto esecutivo". Sempre tra i meloniani, Simone Carapia si è mostrato scettico sull’intervento del quale si parla da oltre tre anni, avanzando il dubbio che il progetto del nuovo polo logistico di via Selice possa essere accompagnato dalla costruzione di un nuovo supermercato.
"Si possono avere opinioni diverse sulla disponibilità a ospitare o meno un intervento di logistica – è stata in questo caso la premessa formulata da Zanelli nella sua risposta all’esponente di opposizione –. Ma il fatto che l’impianto sia già destinato all’utilizzatore finale, pronto a costruire qui un centro di distribuzione e immagazzinamento merci, offre garanzie maggiori rispetto a quando in passato il progetto era nelle mani di sviluppatori in attesa di riempire quei capannoni". Quanto al possibile arrivo di nuovi supermercati, "la trasformazione fatta nell’area ex multisala aveva come obiettivo proprio quello di eliminare la destinazione commerciale – ha concluso l’assessore all’Urbanistica –. E in particolare quella commerciale alimentare. È stato scelto di evitarla, assieme all’impatto che questa comporta, perché di supermercati ce ne sono abbastanza".
L’area in questione è grande 163mila metri quadrati. La superficie coperta sarà di 55.610 metri quadrati, con circa 56mila mq di superficie permeabile di cui 21mila mq di verde pubblico, con la piantumazione di 250 nuovi alberi. Previsto un investimento di oltre 50 milioni di euro da parte del privato. Verrà realizzata la nuova viabilità già prevista dagli strumenti urbanistici comunali che da via Selice tramite una rotatoria porterà all’interno del polo funzionale. Questa nuova rotatoria sarà al servizio anche delle attività commerciali insediate negli ultimi tempi sul lato opposto della Selice.
Tutte le nuove strade saranno dotate di piste ciclopedonali e lungo la via Selice, tra la via Lasie e il casello autostradale, saranno realizzati nuovi percorsi ciclabili, completando la rete ciclabile tra la stazione e la via Molino Rosso, con un costo complessivo di circa tre milioni di euro a carico del soggetto attuatore, che si farà inoltre carico di acquistare gli abbonamenti al trasporto pubblico locale per i propri dipendenti al fine di favorire la mobilità sostenibile. All’interno dell’insediamento logistico è prevista una viabilità pubblica che consentirà altresì di collegare la via Selice con la via Fossetta, un’area di parcheggio pubblico da 177 posti.