
Ancora qualche giorno di disagi per chi deve andare verso sud. Viabilità del quartiere Pedagna destinata a migliorare sensibilmente. I lavori hanno richiesto un investimento totale di tre milioni. .
Aperta nel tardo pomeriggio di ieri, al termine di un’altra giornata di lavori conclusa con un improvviso acquazzone, la rampa Est (lato campi sportivi) per l’accesso alla Bretella. A partire da questa mattina, quindi, la viabilità del quartiere Pedagna è destinata a migliorare sensibilmente. E i rallentamenti che hanno accompagnato negli ultimi mesi gli automobilisti in transito verso la zona Nord della città, andati avanti più del previsto, a diventare presto un brutto ricordo.
Ancora qualche giorno di disagi, invece, per chi dalla Bretella deve uscire in direzione Sud. La rampa Ovest, per lasciare l’asse attrezzato e imboccare la rotonda tra via Salvo D’Acquisto e via Respighi, sarà riaperta solo giovedì 10. Una volta archiviato anche quel cantiere, questo tassello propedeutico al completamento dell’ultimo tratto della Bretella sarà finalmente terminato. I lavori, che hanno richiesto un investimento totale di tre milioni arrivati dalla Città metropolitana nell’ambito del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, erano cominciati nel 2022. E sono stati caratterizzati, almeno per quanto riguarda la rotatoria in via Salvo d’Acquisto, da forti ritardi e dure polemiche. Prima la morte del progettista e direttore del cantiere, poi i rincari delle materie prime che hanno portato a un aggiornamento del contratto tra Comune e la ditta Tmg di Barbenno di Valtellina (Sondrio), aggiudicataria dell’appalto. Più spedite, invece, le operazioni di sistemazione della rotonda all’altezza di via Punta.
In futuro, tra queste due rotatorie, si snoderà appunto l’ultimo tratto della Bretella: l’eterna incompiuta delle opere imolesi. Gli oltre 13 milioni necessari per completare il cosiddetto ‘attraverso Nord-Sud della città’ (mancano 600 metri) arriveranno da Autostrade, assieme ad altri quattro milioni per ulteriori opere accessorie (riqualificazione di viale d’Agostino e via Montanara; rotatorie Lughese-Lasie, Lughese-San Prospero e via Emilia-via Zello), nell’ambito degli accordi sui lavori per la realizzazione della quarta corsia della A14.
Il progetto è ormai noto: due corsie per senso di marcia, in trincea ma "a quota poco al di sotto del piano campagna attuale", con rampa di uscita su svincolo di via D’Acquisto. Tale progetto viene preferito dai tecnici in quanto giudicato "soluzione economicamente sostenibile", con "tempi di costruzione contenuti" e un "impatto sul contesto circostante limitato". Su quest’ultimo aspetto, è stato assicurato che tutta l’area circostante beneficerà di una "completa riqualificazione il cui progetto verrà condiviso con i cittadini per garantire la valorizzazione del collegamento della Pedagna Est con la Pedagna Ovest". Secondo il Comune, il tratto conclusivo della Bretella dovrebbe essere realizzato in 20 mesi a partire da inizio 2026. Fino ad allora, si penserà alla progettazione vera e propria dell’opera e alla fase degli espropri dei terreni. Nelle scorse settimane, Area Blu ha affidato un importante servizio necessario a far partire il progetto. Si tratta della cosiddetta ‘Verifica di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale (Via)’, che ha l’obiettivo di identificare potenziali criticità ambientali del progetto e a suggerire eventuali modifiche o approfondimenti tecnici da fare. Se ne occuperà, per oltre 68mila euro più Iva, la società Ausilio, che in passato più volte ha lavorato al fianco di Con.Ami e Formula Imola per la gestione del rumore in Autodromo.
Enrico Agnessi