Offese e botte alla moglie. Operaio finisce in manette

Il 33enne è stato arrestato dai carabinieri dopo anni di maltrattamenti. La ragazza picchiata a sangue solo per aver proposto una gita a Venezia.

Offese e botte alla moglie. Operaio finisce in manette
Offese e botte alla moglie. Operaio finisce in manette

I carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato un 33enne pakistano, operaio, residente a Medicina, in esecuzione di una misura cautelare in carcere, richiesta dalla Procura, nell’ambito di un’indagine per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesione personale aggravata.

La vicenda è iniziata la sera dello scorso 31 luglio, quando una 26enne pakistana è andata dai carabinieri per denunciare il marito, un connazionale 33enne che la aveva sposata una decina di anni fa.

La donna ha raccontato ai militari di una convivenza difficile che negli anni è peggiorata, in particolare dal 2019, quando il marito, già responsabile di atteggiamenti prepotenti e diretti a sottometterla con frasi del tipo “Sei un elefante!”, “Cicciona di una mucca!”, ha iniziato a picchiarla, provocandole delle lesioni che in alcune circostanze sono state refertate dai sanitari del 118.

La donna ha ricordato di essere stata picchiata la prima volta nell’estate del 2019, quando chiese al marito di portarla a Venezia, ma lui invece di accontentarla, reagì a quella richiesta come un affronto inopportuno e la picchiò, facendola cadere a terra.

A quel punto, la giovane pakistana, ha sopportato i maltrattamenti per altri quattro anni, poi, stremata dalla situazione e soprattutto spaventata, ha chiesto aiuto ai militari dell’Arma.

Raggiunto dai carabinieri che lo hanno informato della situazione, notificandogli gli atti giudiziari, il 33enne è stato arrestato e trasferito in carcere.

La violenza contro le donne continua a essere una piaga difficile da estirpare. Nei primi dieci mesi dello scorso anno, gli accessi al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Scaletta sono stati 126 contro i 122 dell’intero 2021. Sono invece 74 le donne arrivate da gennaio a ottobre 2022 al consultorio familiare, 27 delle quali proseguono un percorso iniziato già l’anno precedente. Dati analoghi, ma che inquadrano un altro pezzo del mosaico, quelli raccolti da Trama di Terre: 73 accessi, di cui 40 nuovi, nei primi dieci mesi del 2022.