
La sindaca Francesca Marchetti saluta con soddisfazione l’approvazione unanime del Peba in consiglio comunale
Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba), segnando la conclusione di un percorso partecipativo avviato nel 2024. Il documento, redatto dalla ditta specializzata affidataria e già adottato dalla giunta comunale lo scorso 17 gennaio, rappresenta un atto fondamentale per migliorare l’accessibilità e la qualità della vita per tutte le persone, con e senza disabilità.
L’approvazione del Peba, lo strumento che analizza e mappa le barriere presenti negli edifici comunali e negli spazi pubblici, fornendo una guida operativa per poi pianificare in modo strategico gli interventi da realizzare nei piani delle opere pubbliche, arriva al termine di un processo condiviso, che ha visto il coinvolgimento attivo dei cittadini attraverso incontri pubblici, questionari tematici e ’passeggiate urbane’ con studenti e residenti. Il documento è stato inoltre pubblicato all’Albo Pretorio per la durata di legge, senza ricevere osservazioni. L’amministrazione comunale esprime grande soddisfazione per l’unanimità con cui è stato approvato il piano, considerato un passo fondamentale verso una Castel San Pietro Terme più accessibile, vivibile e inclusiva.
"Il passaggio di approvazione del Peba è fondamentale perché parte di una prospettiva più ampia che va a costruire quell’idea di Castello Città Inclusiva. Inoltre, grazie al Peba, abbiamo sviluppato una nuova consapevolezza: le barriere architettoniche non sono solo quelle relative alle disabilità fisiche, ma anche sensoriali e mentali, che spesso non teniamo in considerazione. Siamo orgogliosi di aver portato a termine un percorso che ha prodotto non solo un documento tecnico, ma prima di tutto uno strumento culturale e di partecipazione per la nostra comunità", afferma la sindaca Francesca Marchetti. "Con l’approvazione inizia ora la fase attuativa – aggiunge il vicesindaco Giacomo Fantazzini – che implica l’impegno a tenere conto del Peba in tutte le nuove progettazioni, oltre a intervenire sulle criticità riscontrate, sulla base delle priorità individuate dal progetto".