REDAZIONE IMOLA

Oltre 800 ragazzi ancora sui banchi

Quello che colpisce dei giovani maturandi imolesi è l’aria serena e rilassata che hanno sul volto, mentre escono da scuola...

Quello che colpisce dei giovani maturandi imolesi è l’aria serena e rilassata che hanno sul volto, mentre escono da scuola al termine della seconda prova. Una seconda prova che non sembra essere stata "traumatica", ma coerente con il percorso svoltosi durante l’anno. Una serenità che però non toglie impegno e serietà da quello che rappresenta l’esame di stato. I giovani studenti hanno studiato affrontando la prova con la coscienza pulita e con le idee chiare su cosa fare del proprio futuro. Forse questa nuova generazione non si lascia scalfire così tanto dalla maturità? Forse è cambiato il modo di approcciarsi a prove importanti? La cosa certa è l’importante lavoro fatto dagli insegnanti nei mesi e negli anni precedenti che ha contribuito a far maturare anche interiormente i ragazzi rendendoli consapevoli dell’equilibrio necessario per affrontare le prove importanti. Indubbiamente questa calma è un esempio di come affrontare una delle prime prove che portano i giovani al passaggio della vita adulta. Si pensa già al futuro, a cosa fare da settembre, ancora prima dell’esame orale, tra una buona percentuale di ragazzi protesi a continuare gli studi e qualcuno che invece sceglie di buttarsi già sul mondo del lavoro. Insomma, ciò che è certo è che, nonostante la grande attesa, gli oltre 800 studenti imolesi sono ormai a metà dell’esame che sembrano aver affrontato con grande naturalezza.

Francesca Pradelli