"Ora i Pistoni roventi preparano la reunion"

Esulta lo storico gruppo di tifosi Ferrari, per decenni gli ’ultras’ della Tosa. "Avanti con capienze maggiori e prezzi più popolari"

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di Gabriele Tassi

’Finalmente presenti’. Già si pensa allo striscione e al coronamento di un sogno: quello di riunire i Pistoni roventi. L’emozione si taglia a fette a Mordano, nel quartier generale dei super tifosi della Formula 1 dopo la riconferma del Gp fino al 2025. Un digiuno da gare per gli ultras della Tosa che dura da troppo, nonostante il ritorno del Circus in riva al Santerno, rovinato purtroppo, fino a oggi, dall’assenza del pubblico. "Se tutto andrà per il meglio ci saremo – conferma il portavoce dei Pistoni, Vittorio Bentivoglio –. Il sogno più grande sarebbe quello di un grande pubblico e di poterci tornare a sedere sull’erba della Tosa, un vero ritorno in grande stile".

La voglia di Formula 1 è tanta, come sono numerose pure le incognite che ci separano da qui al 24 aprile. In cima c’è il pubblico: in che percentuale, e se sarà limitato alle sole tribune. "Speriamo anche che i prezzi dei biglietti siano più popolari – prosegue Bentivoglio –, per il momento temporeggeremo un po’, così da vedere come andrà avanti la pandemia, ma l’emozione è per me talmente grande che in ogni modo cercherò di acquistare il biglietto".

Parlare coi Pistoni è come aprire l’album dei ricordi: dal bandierone rosso Ferrari di 40 metri cucito a mano dalla sarta, agli accampamenti lunghi più di tutto il weekend di motori, le feste e le grigliate al grido ’Alla Tosa non si dorme’. E’ vicina comunque la scadenza del 24 aprile: "Una data storica – osserva Bentivoglio –, proprio nello stesso periodo in cui si faceva un tempo, ma ovviamente aumentano le perplessità legate al Covid, come anche alle condizioni climatiche: a luglio probabilmente saremmo stati in un botte di ferro, almeno con la pioggia. Ma pur di rientrare nel giro va bene qualunque data".

Il tifo dei pistoni resta comunque paziente: accarezzato a lungo il sogno di un ritorno ora c’è spazio fino al 2025 per realizzarlo. "Gli ultimi due appuntamenti li abbiamo guardati in tv – continua –, una vera sofferenza. Ora dateci tutto: i controlli, il green pass, le mascherine, pur di farci rivivere quell’emozione di persona: i Pistoni roventi ci saranno, finalmente presenti dopo un digiuno lungo più di un decennio".