Imola, l’Orologio è pronto a rimettersi in moto

Da martedì saranno riattivati i quadranti del Palazzo comunale. L’intervento di montaggio potrebbe durare per l’intera giornata

Giorgio Trebino e i suoi collaboratori riattiveranno martedì l’orologio da torre

Giorgio Trebino e i suoi collaboratori riattiveranno martedì l’orologio da torre

Imola, 24 novembre 2019 - Le lancette dell’Orologio del Municipio, portate via per una fatale coincidenza proprio nel giorno in cui l’ex sindaca Manuela Sangiorgi ha annunciato le proprie dimissioni, torneranno presto a scandire le ore degli imolesi. Martedì 26 è previsto infatti l’intervento di riattivazione dei quadranti del Palazzo comunale, attualmente vuoti e per questo capaci di catalizzare ancora più del solito l’attenzione dei passanti.  

Affidato dall’amministrazione uscente alla ditta Roberto Trebino di Uscio (Genova), specializzata a livello internazionale in questo settore, l’intervento di rimessa in funzione fa seguito a quello di smontaggio delle lancette esterne e della verifica dei meccanismi ricevitori interni di ogni quadrante. E che è stato effettuato appunto lo scorso 28 ottobre, poche ore prima del passo indietro annunciato dalla sindaca in piazza Matteotti.

Il Comune prevede che le operazioni di montaggio e verifica possano durare per l’intera giornata. Poi, salvo imprevisti sempre ipotizzabili, vista la complessità e articolazione dell’intervento, l’Orologio simbolo della città, fermo ormai da oltre due anni, tornerà a scandire il tempo. Come è già avvenuto il 28 ottobre, in occasione dello smontaggio, anche martedì 26 novembre, al fine di consentire l’intervento di riattivazione dell’Orologio, sono previste alcune limitazioni alla circolazione nell’aera sottostante la torre del Municipio.  

Nello specifico, dalle 8.30 alle 17 è disposta la chiusura al traffico veicolare, per il tempo strettamente necessario all’esecuzione dei lavori, di via Appia, nel tratto compreso tra via San Pier Grisologo e via Emilia; via Emilia nel tratto compreso tra via Appia e piazza Matteotti e nel tratto compreso tra via XX Settembre e via Mazzini; la via Mazzini all’intersezione con via Emilia e piazza Gramsci. In questo ultimo caso è vietato anche il transito pedonale.  

Insomma , facendo gli scongiuri, quest’anno per le festività natalizie oltre alle tradizionali luminarie il centro storico è pronto a riabbracciare anche il suo simbolo più amato. Tra l’altro, grazie a questo restauro, in futuro l’Orologio passerà in automatico dall’ora solare a quella legale e viceversa. E sarà inoltre predisposto per un eventuale suoneria, che potrà essere prevista con i famosi rintocchi ogni ora e ogni quarto d’ora, con la possibilità di esclusione notturna e la programmazione in occasione delle sedute del Consiglio comunale.