Ortignola, la salute si conquista in piscina

Partono lunedì prossimo i corsi di attività motorie per chi ha problemi metabolici, muscolo-articolari o neurologici

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Al via lunedì prossimo, alla piscina dell’Ortignola (complesso Enrico Gualandi), il programma di attività fisica adattata per problematiche metaboliche, muscolo-articolari e neurologiche. L’obiettivo è far conoscere a più persone possibili il beneficio che può portare una corretta attività motoria adattata svolta in acqua o in palestra per diversi tipi di patologie. Il team di istruttori che seguirà i corsi è formato da chinesiologi (laureati in scienze motorie), specializzati nell’attività fisica adattata, istruttori specializzati nel nuoto e nelle attività acquatiche, e assistenti bagnanti. Le tariffe per la partecipazione a tutti i corsi saranno calmierate. Considerando i costi per i corsi che si svolgono in piscina, rincarati notevolmente in questo particolare periodo, il Comune ha concesso un contributo. Informazioni alla reception dell’impianto, in via Ortignola 3m, o allo 0542628373.

L’avvio del nuovo programma, presentato ufficialmente ieri mattina, segue la notizia dell’accreditamento del complesso sportivo Enrico Gualandi come ‘Palestra che promuove la salute’ e ‘Palestra in cui svolgere attività motoria adattata’ da parte della Regione del Dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda Usl di Imola.

"Questo accreditamento premia un impegno che non comincia oggi – rivendicano Riccardo D’Ambrosio, direttore del complesso sportivo Enrico Gualandi, e Paola Lanzon, presidente di Deai, società di gestione dell’impianto, e di SportUp, società che organizza i corsi –. Fin dall’apertura, infatti, l’attività del nostro complesso sportivo, a tutti i livelli, si è rivolta anche a persone con obiettivi ed esigenze particolari come la rieducazione posturale globale e il recupero muscolo-articolare a seguito di un intervento o di un incidente. Abbiamo avviato anche i corsi di acquaticità, nuoto e ginnastica in acqua per persone con problematiche neurologiche. Non possiamo che essere soddisfatti per il fatto che questo nostro lavoro sia stato apprezzato anche a livello istituzionale e venga esteso a chiunque si rivolgerà al Servizio sanitario per questo genere di terapie".