Ossa umane ritrovate a Casalfiumanese, macabra scoperta per un cercatore di funghi

I resti, appartenenti anche a bambini, risalgono a decenni fa

I carabinieri sul luogo del ritrovamento

I carabinieri sul luogo del ritrovamento

Casalfiumanese (Imola), 20 settembre 2018 -  Macabro ritrovamento, l’altro pomeriggio, nelle zone boschive di Casalfiumanese. Un uomo, che si era messo in cammino alla ricerca di funghi, ha rinvenuto per caso delle ossa umane, seminascoste dalla terra e dalle foglie. Una scoperta che ha stupito non poco il fungaiolo, il quale, in un primo momento, aveva pensato si trattasse della carcassa di un animale.

Dopo la rapida occhiata, un’analisi più accurata lo ha convinto a chiamare i carabinieri per comunicare quanto trovato. Sul posto sono così intervenuti i militari della stazione di Casalfiumanese che hanno subito confermato il sospetto del cercatore di funghi, un trentaquattrenne proveniente da un paese del circondario. Le ossa, che a prima vista sembravano in numero esiguo, sono affiorate in grande quantità dal terreno. L’operazione di prelievo si è rivelata alquanto facile poiché le piogge dei giorni scorsi hanno probabilmente influito nell’emersione del materiale organico.

In supporto ai carabinieri della locale stazione sono intervenuti anche i colleghi del nucleo operativo di Imola e il medico legale, che non solo ha confermato la natura umana delle ossa ma ne ha anche evidenziato l’appartenenza a soggetti di sesso ed età differenti tra loro. Sembrerebbe, infatti, che ad essere sepolti in quel luogo siano stati uomini, donne e anche bambini. Da qui l’ipotesi di essersi imbattuti in un antico cimitero rurale di cui più nessuno ormai ha memoria.

Secondo una prima analisi, inoltre, i resti si possono datare a molti decenni fa, non meno di cinquant’anni. Si pensa, infatti, che possa trattarsi di un luogo di sepoltura degli inizi del ‘900 se non addirittura precedente. Le spoglie sono state recuperate e trasportate all’obitorio dell’Ausl di Imola dove si trovano attualmente in attesa di approfonditi accertamenti. Si attende di sapere se l’area interessata dal ritrovamento sarà setacciata alla ricerca di eventuali ulteriori resti. Nel frattempo l’autorità giudiziaria è stata informata per decidere quali saranno i passi successivi da seguire.

È fondamentale, infatti, stabilire l’epoca esatta delle sepolture per escludere profili di rilevanza penale. Ad esempio, se emergesse che in realtà si tratti di un cimitero di guerra, in cui sono state sepolte persone uccise durante azioni militari, si aprirebbero scenari di interesse per i tribunali competenti. Non è infrequente che avvengano ritrovamenti di questo tipo in un territorio come quello imolese, che durante la Seconda Guerra mondiale è stato teatro di furiosi combattimenti e di rappresaglie da parte delle truppe naziste. Tra le ossa, inoltre, sono state rinvenuti un cucchiaino e una ciotola risalenti probabilmente a inizio Novecento.