Osservanza, ok al piano di rilancio "Lavori affidati entro luglio 2023"

Approvato un nuovo accordo urbanistico tra Comune, ConAmi e Circondario per il futuro dell’area . Cinque i progetti da realizzare in tre anni e mezzo con i fondi del Pnrr. Primo giro di boa tra sette mesi

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Aggiudicazione dei lavori entro il 30 luglio 2023 e avanzamento al 30% delle opere complessive nei successivi 14 mesi. Termine finale dei cantieri: metà 2026. Eccola la tabella di marcia che dovrà portare, nei prossimi tre anni e mezzo, al rilancio dell’Osservanza. È tutto previsto nello schema di accordo quadro di collaborazione, passato ieri al vaglio della commissione Urbanistica in vista del via libera del Consiglio comunale atteso per giovedì, tra Municipio, Circondario e Con.Ami.

Sul tavolo ci sono cinque interventi resi possibili, dopo anni di progetti mai decollati, dai fondi del Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il primo: restauro del Padiglione 1 destinato a nuova sede della Fondazione Accademia Internazionale ‘Incontri con il maestro’. Il costo complessivo dell’operazione è di 5 milioni 420mila euro, di cui 1,9 milioni a carico del Consorzio dei 23 Comuni, soggetto attuatore del pacchetto di interventi destinati a dare una nuova vita alla grande area dell’ex manicomio.

Il secondo progetto riguarda invece il restauro delle ex-officine per la creazione di laboratori e spazi per la ricerca, orientati all’innovazione e alla sostenibilità. L’investimento, in questo caso, è di 4,5 milioni (tutti fondi europei).

Terzo intervento il restauro da 6,8 milioni dei padiglioni 10 e 12 per nuova sede del Circondario per servizi alle imprese e ai cittadini e laboratorio sulla storia della psichiatria imolese. Serviranno invece ‘solo’ 350mila euro per il quarto progetto di rilancio, vale a dire la riqualificazione dell’ex cabina elettrica per la creazione di info point e di un laboratorio cicloturistico metropolitano. Un piano che, secondo quanto recita l’accordo, ha come obiettivo quello di "favorire un turismo sostenibile e inclusivo".

Quinto e ultimo progetto, da quasi 1,7 milioni, riguarda invece i servizi immateriali e le attività che si intendono implementare per la nascita e lo sviluppo del nuovo "Parco dell’Innovazione-Osservanza della città di Imola (‘Il Futuro dell’Osservanza – Polo della conoscenza, scienza e ricerca’)".

Secondo il quadro complessivo dell’accordo, i compiti del Comune sono rivolti a "coadiuvare e collaborare", per quanto di propria competenza, alla realizzazione degli interventi. E questo, tra le altre cose, attraverso il "coordinamento e la supervisione delle fasi progettuali ed attuative della rifunzionalizzazione"; la "disponibilità a realizzare procedimenti amministrativi ad alta priorità per l’esame degli elementi progettuali necessari o solo ritenuti utili dal Con.Ami"; l’impegno di "adottare strumenti urbanistici ed edilizi che consentano la realizzazione degli interventi nei tempi richiesti dal Piano Integrato finanziato dal Pnrr".