Panieri: "Domenica deve vincere il gioco Ma non chiedetemi per chi faccio il tifo..."

Il sindaco sulla partitissima che andrà in scena al PalaRuggi: "È una grande emozione tornare a vivere un incontro come questo"

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di Enrico Agnessi

L’ultima volta che Virtus e Andrea Costa si sono affrontate in campionato, il sindaco Marco Panieri (classe 1990) non era ancora nato. Per lui, come per un’intera generazione di imolesi e anche di più, quella di domenica sarà dunque la prima stracittadina in riva al Santerno nell’impianto dove anche il sindaco ha visto tante partite, scattando poi anche le prime foto finite nelle cronache sportive locali. "Un orgoglio e un onore poter ospitare il match al PalaRuggi – afferma il primo cittadino –. Il basket è nel Dna di Imola. Rivedere il palazzetto pieno, soprattutto dopo il periodo difficile della pandemia, sarà bellissimo. E mi appello ai tifosi affinché tutto fili liscio".

Sindaco Panieri, domenica al PalaRuggi torna il derby tra Andrea Costa e Virtus. Eccezion fatta per il match di Supercoppa, lo scorso settembre, le due squadre si affronteranno di nuovo a 35 anni di distanza da quell’ultimo appuntamento datato 8 marzo 1987. Cosa significa, per Imola, riabbracciare la stracittadina dopo tanto tempo?

"Imola è, tra le altre cose, anche la città dello sport. C’è una competitività molto forte tra Andrea Costa e Virtus, ma sono certo che sarà accompagnata da un grande fair play. Il basket è un tratto identitario della nostra comunità, tanto ieri quanto oggi. Ed è per questo motivo che siamo tutti contenti di tornare a vivere una grande emozione come quella del derby. Ci aspettiamo il tutto esaurito con un’atmosfera di forte emozione pari appunto a 35 anni fa".

Assisterà alla partita?

"Sì, andrò al palazzetto. E sono contento che anche i più giovani, quelli che come me nel 1987 non erano ancora nati, possano rivivere quella trepidazione. Ma non mi chieda per chi faccio il tifo tra Andrea Costa e Virtus...".

E quindi nemmeno un pronostico sulla partita?

"Diciamo che mi aspetto tanti momenti da vivere con il fiato sospeso. Sarà un match intenso fino all’ultimo minuto, pieno di energia e di belle azioni che porteranno una delle due squadre a prevalere grazie al calore del pubblico. Già dalla palla a due si capirà che parliamo di una partita diversa dalle altre".

Seguiva il basket da bambino?

"Certo. Ho giocato anche diversi anni, quando ero piccolo. E poi, qualche tempo dopo, grazie a Marco Isola ho iniziato a fotografare le partite al PalaRuggi. Ricordo il calore delle tifoserie, la vicinanza del pubblico e soprattutto quella dei giocatori. Era molto emozionante vedere la partita da quella prospettiva così privilegiata".

Tornando all’attualità, che ne pensa del cammino di quest’anno dell’Andrea Costa e della Virtus neopromossa in Serie B?

"Mi sembra che entrambe le squadre si stiano comportando bene. I biancorossi si sono ripresi dopo un periodo difficile, mentre i gialloneri stanno disputando un buon campionato. Quello che però mi piace sottolineare più di ogni altra cosa è il fatto che tutte e due le società abbiano sempre fatto di tutto per valorizzare i giovani imolesi, dando così lustro al nostro territorio".

Un appello finale alle due tifoserie affinché quella di domenica sia solo una grande giornata di sport?

"Certo, il rispetto reciproco deve essere alla base di tutto. Tanto in campo quanto sugli spalti deve vincere il gioco. E questo i tifosi delle due squadre lo sanno. Il mio auspicio è quello di vedere un palazzetto pieno: colori, cori e grande calore, ma tutto all’insegna della massima sportività. È un orgoglio e un onore, dopo gli anni difficili della pandemia, poter ospitare di nuovo il derby al PalaRuggi con tanto pubblico in tribuna a spronare le due squadre a fare del loro meglio".