Panieri: "Imola nel mondo grazie a questi show"

Questa sera in Autodromo l’unica tappa italiana del tour dei Pearl Jam. Il sindaco: "Festa per 60mila e ricadute economiche enormi"

Migration

di Enrico Agnessi

La stagione magica dell’Autodromo, quella con la Formula 1 finalmente a porte aperte, i tre concertoni estivi e le Finali mondiali Ferrari in autunno, si arricchisce oggi di un’altra puntata. E in attesa di viverne una ulteriore sabato 2 luglio, quando sul palco salirà Cesare Cremonini, si prepara questa sera ad accendere i riflettori sull’unica tappa italiana del tour europeo dei Pearl Jam. "Eventi che portano Imola nel mondo e garantiscono ricadute economiche enormi alla nostra città", gongola il sindaco Marco Panieri. E che – aggiungiamo noi – per qualche ora allontanano dalla mente ansie e preoccupazioni di un mondo che ormai suona tutto stonato tra guerra, pandemia, siccità e rincari.

Questa sera secondo atto dell’estate dei concerti dell’Autodromo. Un altro bel banco di prova, non crede?

"Siamo pronti a vivere anche questo nuovo evento. I concerti creano ulteriore movimento attorno all’Autodromo che, oltre ai motori, ha nel proprio Dna anche la musica. Dopo l’esperienza di Vasco, andata bene, mettiamo insieme altri due grandi show in sette giorni creando una città nella città all’interno del circuito. Sono tantissime le persone coinvolte nella filiera, grazie a una forte sinergia tra organizzatori, dipendenti comunali e aziende coinvolte per allestire l’area dello show e ripulire tutto dopo il passaggio di un’enorme quantità di persone. Dopo il concerto di Cremonini, in sole tre serate ne saranno transitate da Imola oltre 200mila".

Per quanto riguarda stasera, fino alla scorsa settimana si parlava di 55mila60mila spettatori attesi in Autodromo. Quante ne arriveranno, alla fine?

"Siamo attorno ai 60mila".

Rispetto al concerto di Vasco, cambierà la geografia dell’area del concerto: collina della Rivazza chiusa e palco in fondo al paddock...

"Sì, una nuova collocazione che ci permetterà di utilizzare di più la zona vicino ai box e di avere un migliore impatto visivo. Credo sia utile poter contare anche su questa disposizione, ottenendo sempre il massimo dal punto di vista acustico. Sarà un allestimento importante e suggestivo".

Su cosa avete puntato, per migliorare la gestione complessiva dell’evento rispetto allo show di un mese fa?

"Abbiamo rafforzato la cartellonistica segnaletica, in modo da individuare più facilmente parcheggi e stazione. E poi è stata potenziata l’illuminazione in viale Dante. Per il resto, abbiamo riattivato la macchina in azione a fine maggio: un centinaio di persone tra polizia locale, protezione civile, associazioni e guardie ambientali".

Il momento del deflusso post-concerto resta il momento più delicato…

"Sì, per questo abbiamo deciso di monitorare il ponte di viale Dante potenziando l’illuminazione. Sono stati confermati i treni speciali che per il concerto di Vasco hanno funzionato bene: in tantissimi hanno usato la stazione decongestionando le strade e vivendo il centro storico lungo i mille metri che separano la ferrovia dal circuito".

Difficile organizzare un concerto così avendone un altro simile una settimana dopo?

"Bisogna solo affinare la macchina organizzativa, ma avere due allestimenti ravvicinati è utile dal punto di vista tecnico. La cosa più incredibile è passare da un contesto straordinario a uno il più possibile ordinario, pulendo tutto il prima possibile dopo il concerto".

Nel caso di Cremonini, quota 60mila spettatori è già stata ampiamente superata…

"Sì, le prevendite stanno andando bene. Ha creato un marketing unico per la data in Autodromo. Lui, Vasco e i Pearl Jam portano Imola nel mondo veicolando eventi così sui social. E questo crea ricadute economiche indirette per il territorio".

Quelle dirette, invece, soddisfano albergatori, bar e ristoranti?

"Ho parlato con diversi di loro negli ultimi giorni, sono tutti molto contenti per questo calendario importante frutto di un grande gioco di squadra".

Lei si godrà il concerto questa sera?

"Sarò in Autodromo con forze dell’ordine e organizzatori, per affrontare passo dopo passo la giornata. E poi, quando inizierà la musica, cercherò di volgere occhi e orecchie al palco. Ho riascoltato diverse canzoni dei Pearl Jam in questo periodo, tanti loro pezzi sono molto belli. E sono contento che abbiano scelto Imola per la loro unica data italiana".