Imola, il sindaco Panieri lancia i pattuglioni notturni: "Più sicurezza nei weekend"

Il sindaco: "Vogliamo presidiare gli spazi e gli orari di tutti, dagli anziani ai più giovani Centro storico, Pedagna e zona industriale in evidenza, per l’afflusso in occasione degli eventi"

Particolare attenzione sarà prestata all’asse di collegamento tra la stazione ferroviaria e l’Autodromo

Particolare attenzione sarà prestata all’asse di collegamento tra la stazione ferroviaria e l’Autodromo

Imola, 8 aprile 2023 – Sindaco Marco Panieri, quale obiettivo si prefigge il nuovo progetto dei pattuglioni notturni della Polizia locale?

"Una sicurezza urbana più diffusa e integrata, che intende presidiare gli spazi e gli orari di tutti, dagli anziani ai più giovani. In particolare, in questo caso, si parla del weekend e delle serate in occasione degli eventi. Penso sia un ulteriore tassello di sviluppo e di valorizzazione per la nostra Polizia locale, in coordinamento con le altre forze dell’ordine nel territorio, che è sempre più punto di riferimento e sulla quale negli ultimi anni abbiamo avviato un importante progetto di riorganizzazione, includendo maggiori risorse e allargando il servizio associato a due nuovi Comuni".

Quali saranno le zone della movida maggiormente soggette ai controlli?

"Le esigenze sono tante e diffuse, la collaborazione e le segnalazioni dei cittadini rimangono importanti per un presidio efficace. Ci sono alcune zone, come il centro storico, la zona industriale e la Pedagna, che per l’afflusso di persone o in occasione degli eventi, saranno in evidenza. Ovviamente tutto l’asse stazione-Autodromo sarà attenzionato. Questa attività va inserita in un quadro generale che comprende anche la videosorveglianza sulla quale abbiamo investito e continueremo a investire"

Lo spaccio e il consumo di droga e la guida in stato d’ebbrezza, specialmente fra i giovani, sono fenomeni in aumento ovunque. La situazione a Imola la preoccupa?

"Come in ogni altra realtà ci sono occasioni o elementi da presidiare, perché alcuni comportamenti da parte non solo di giovani sono dannosi per se stessi e per le altre persone. Su questo come Comune stiamo dando indirizzi molto chiari con iniziative e provvedimenti mirati, prima di tutto attraverso la formazione e la consapevolezza degli individui. Penso che l’azione di sensibilizzazione parta dalla scuola e dalle famiglie. Come amministrazione siamo in prima linea per affrontare con serietà il contesto presente e contrastare i fenomeni di criticità là dove emergono, in sinergia con i servizi sociali, culturali e alle forze dell’ordine".

Il problema della sicurezza sta diventando sempre più presente nell’azione della giunta e nel dibattito. Vede un peggioramento in città su questo tema?

"Abbiamo affrontato e stiamo affrontando anni di crisi e di difficoltà, dalla pandemia alla crisi energetica, che hanno ricadute non solo economiche, ma anche sociali e psicologiche. È evidente che nei periodi più complessi certi fenomeni siano accresciuti, ma come amministrazione in questi anni, grazie anche ai servizi sociosanitari, abbiamo fatto notevoli passi avanti e abbiamo investito nella nuova videosorveglianza, negli street tutor, nella riorganizzazione della polizia locale con nuovi pattugliamenti e l’aumento di organico da 51 nel 2020 a 69 nel 2023. Tutto questo sempre in collaborazione con tutte le forze dell’ordine, che voglio ringraziare a livello locale e provinciale. Un passo avanti importante è anche la rigenerazione urbana, che rende le zone più sicure: gli interventi sui comparti Erp al quartiere Marconi, i lavori in viale Andrea Costa, piazzale Marabini e il grande project di illuminazione pubblica che rinnoverà gli oltre 11mila punti luce della città cambiando il volto delle strade e dei quartieri vanno proprio nella direzione di aumentare la sicurezza urbana".

red. cro.