ENRICO AGNESSI
Cronaca

Panieri vuole correre: "Ora possiamo agire. Subito le asfaltature"

Il primo cittadino imolese: "Confronto con Figliuolo importante. Faremo una buona parte degli interventi adesso, poi in primavera". E aggiunge: "La bacchettata del commissario? Con lui rapporto ottimo".

Panieri vuole correre: "Ora possiamo agire. Subito le asfaltature"

Soddisfazione per lo stanziamento dei contributi destinati alla sistemazione delle strade danneggiate dall’alluvione. E, nel giorno della bacchettata del commissario Francesco Paolo Figliuolo agli amministratori locali, voglia di mettere una pietra sopra alle discussioni per guardare avanti con maggiore serenità. Questo perché "i sindaci non hanno alcuna intenzione di polemizzare", assicura il primo cittadino Marco Panieri, che ieri mattina in veste di vicesindaco metropolitano ha incontrato proprio il commissario Figliuolo, tornato sul territorio per un sopralluogo. "Da maggio – prosegue Panieri – i sindaci sono in prima linea, sul campo, senza riserve, per rispondere alle tantissime necessità emerse. Per questo, nel massimo rispetto dei ruoli, la proficua e continua collaborazione è fondamentale".

Sindaco Panieri, l’ordinanza del commissario Figliuolo sblocca oltre 50 milioni per rifare le strade del circondario colpite dal maltempo di maggio. Soddisfatto?

"Sì, è un provvedimento molto importante per il territorio. Ci mette nelle condizioni di agire dal punto di vista viario".

Quali tempi per l’avvio dei lavori?

"Vogliamo procedere subito con le asfaltature, ma non possiamo farlo se le temperature scendono troppo. Faremo comunque una buona parte degli interventi adesso, poi riprenderemo a primavera. E nel frattempo procederemo con la parte amministrativa per essere subito operativi il prossimo anno".

Com’è andato l’incontro con il commissario Figliuolo?

"È stato un confronto importante e utile, abbiamo condiviso le azioni messe in campo. E in questo senso la collaborazione istituzionale a tutti i livelli è fondamentale. Ho rimarcato quanto sia necessaria ora un’ordinanza per famiglie e imprese, in particolare quelle agricole. E su questo il commissario ha rassicurato che la struttura è al lavoro. C’è poi il tema del personale tecnico a supporto dei piccoli Comuni, delle Unioni e della Città metropolitana, per attuare in tempi rapidi gli atti prescritti dalle ordinanze, oltre alla possibilità di poter utilizzare le stazioni appaltanti della struttura commissariale".

A proposito del personale tecnico a supporto degli enti locali, nelle scorse settimane è stato disposto l’invio in Emilia-Romagna di oltre 200 rinforzi. Quanti ne arriveranno nel circondario?

"Dalle quattro alle sei unità. Rafforzeranno la centrale unica di committenza e sosteranno i piccoli Comuni. Con la struttura commissariale, che ringrazio, non c’è voglia di polemizzare ma solo di potenziare la collaborazione istituzionale".

Il commissario Figliuolo però ha bacchettato gli amministratori locali. Si è sentito chiamato in causa?

"No, ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui e la sua struttura. Si è creata la giusta sinergia con i territori per dare risposta ai cittadini. E noi sindaci d’altronde siamo costantemente impegnati nel gestire l’emergenza e le fasi successive dalla prima alluvione".

Si è parlato anche del progetto di messa in sicurezza del paddock 2 dell’Autodromo, di nuovo invaso dall’acqua nei giorni scorsi, durante l’incontro con Figliuolo?

"Sì, a latere c’è stata l’occasione per confrontarmi con lui su questo. La prossima settimana, come Comune, avremo un incontro con Protezione civile regionale e Autorità di bacino. Approfondiremo il tema degli interventi da realizzare dal ponte della Tosa fino a San Prospero, comprese le criticità emerse sulle vie Graziadei e Tiro a Segno. Parteciperà anche Hera, proprio per analizzare la questione fognature. Per quanto riguarda in particolare l’Autodromo, sposteremo la richiesta avanzata in estate dal capitolo ricostruzione a quello relativo alla somma urgenza, per il quale il commissario Figliuolo ha già finanziato numerosi interventi. Vogliamo accelerare i tempi in perfetta sinergia".