Parcheggi Cavina e Ortomercato, le sbarre si alzano con il Telepass

I titolari del dispositivo possono entrare e uscire dall’area di sosta senza file per il pagamento

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È entrato in azione anche nei parcheggi a sbarre Cavina e Ortomercato il servizio di pagamento della sosta in struttura di Telepass.

Grazie alla collaborazione con Area Blu, da qualche giorno è infatti possibile, per i titolari del dispositivo di riconoscimento targa, entrare e uscire dalle strutture senza biglietto, né fila alla cassa e contanti.

"Con l’avvio del servizio nei parcheggi Cavina e Ortomercato a Imola, Telepass raggiunge un altro importante traguardo grazie alla proficua collaborazione con Area Blu – afferma Aldo Agostinelli, dirigente di Telepass –. Le strutture si aggiungono agli oltre 300 parcheggi negli aeroporti, stazioni, ospedali, centri urbani e fiere su tutto il territorio italiano dove il servizio è già attivo. Nello scenario attuale, la sfida di Telepass è offrire una rete di servizi che diano alle persone la possibilità di muoversi in libertà, in modo integrato, sicuro e sostenibile".

Gli automobilisti non abbonati in possesso dello specifico apparato (lo stesso che si usa in autostrada), potranno pagare la transazione del parcheggio automaticamente con il Telepass. Nella normale fatturazione, l’utente vedrà addebitato, insieme ad eventuali pedaggi autostradali, anche le transazioni parcheggi, il cui costo rimarrà invariato.

Per quanto riguarda gli abbonati di Area Blu, il sistema è stato invece configurato appositamente per escludere il pagamento Telepass in entrata e in uscita ai parcheggi; i possessori di abbonamento continueranno pertanto ad accedere automaticamente grazie al sistema di riconoscimento targhe, utilizzando il proprio abbonamento.