Davide Mazzoni, consigliere comunale di opposizione con la lista civica ‘Il Comune al Centro’ ed ex candidato sindaco
"Studiamo altre soluzioni per abbattere il dislivello tra parcheggio dell’ospedale e centro storico, noi ci rendiamo disponibili". L’appello arriva da Davide Mazzoni, candidato sindaco espresso da Fratelli d’Italia e dalla civica Il Comune al Centro all’ultima tornata elettorale, che torna su un tema che resta caldissimo, quello dell’ascensore, che Mazzoni boccia senza se e senza ma. "In primis è essenziale che sindaco e Giunta spieghino se è stato fatto uno studio per definire la necessità reale di questo oneroso impegno di spesa", esordisce Mazzoni che ha poi un fuoco di fila di domande da sottoporre a chi governa la città. "Si è studiato dove vanno le persone una volta parcheggiato? E se a parte il lunedì, giorno di mercato, nelle altre giornate gli utenti vanno principalmente alla Casa della Salute, serve veramente un impianto che premetta la risalita degli utenti verso il centro storico?". E ancora, insiste Mazzoni, "quale tipologia di utente si serve quotidianamente di questo parcheggio per altro scopo al di là dell’Ospedale? Ci preme ricordare che le persone con contrassegno auto disabili sono autorizzate sin dal primo Gennaio 2022 a parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu quando non ci sia disponibilità nei posti riservati, quindi nei parcheggi già disponibili al piano del centro storico. In questo senso, è stata fatta una ricerca per capire appunto quante di queste persone avrebbero effettivamente necessità di salire dal parcheggio dell’ospedale al centro storico?"
C’è poi un altro tema, relativo all’attrattività del centro storico. "Per cosa, allo stato attuale, il centro storico può essere ritenuto appetibile – è la domanda tranchant di Mazzoni -? Piazza XX Settembre è un deserto, è forse in programma qualche mirabolante intervento di rilancio non ancora svelato? E in questo senso, non sarebbe il caso di realizzare davvero un progetto di rilancio da sottoporre però prima ai cittadini?".
La conclusione di Mazzoni è sui costi considerati "esorbitanti di un’opera come l’ascensore che costerà quasi un milione di euro. Per questo, come già abbiamo sottolineato in consiglio, come gruppo ci rendiamo disponibili per studiare assieme soluzioni meno impattanti e costose di questa".
Claudio Bolognesi