Parchi e giardini, trionfa la voglia di normalità

Aree verdi affollate da famiglie e gruppi di amici per i classici pic-nic di Pasquetta. A centinaia a spasso anche per le strade del centro

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Prima Pasquetta nella nuova fase Covid. Una fase dove il virus, con il suo continuo ’cambio di pelle’, continua a colpire sul territorio, ma in modo diverso rispetto alle altre ondate della pandemia. Negli ultimi due giorni, infatti, sono stati 256 i nuovi casi positivi registrati dall’Azienda sanitaria. Un numero non indifferente che conferma la tendenza alla risalita già registrata nel corso dell’ultima settimana. Un numero tra l’altro registrato nel weekend delle festività pasquali dove la quantità di test è stata inferiore rispetto ai giorni feriali. Non si esclude quindi che, nei prossimi giorni, l’asticella possa puntare verso un ulteriore rialzo.

Rispetto alla precedenti fasi della pandemia, però, la pressione sugli ospedali resta decisamente sotto controllo considerando che c’è soltanto un paziente imolese in cura in terapia intensiva.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Reggio Emilia con 539 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 152.515), seguita da Bologna (474 su 281.080) e Modena (430 su 210.292); poi Parma (293 su 112.202), Ferrara (269 su 94.441), Ravenna (259 su 125.792) e Rimini (193 su 129.977); quindi Forlì (117 su 63.462) e Cesena (110 su 76.125); infine Piacenza, con 105 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 72.138.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 57.453 (- 2.320). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 56.081 (-2.368), il 97,6% del totale dei casi attivi.

Ieri, intanto, complice la giornata dal sole stupendo e con temperature gradevole, centinaia di imolesi, ma anche cittadini provenienti dai vicini paesi del circondario o al confine con il ravvenate, hanno affollato le aree verdi per godersi un pic-nic in tutto relax.

Insomma, tanta voglia di tornare alla normalità e di riprendersi i bellissimi spazi all’aperto che la città sa offrire. Famiglie e gruppi di amici che si sono dati appuntamento soprattutto nelle ore pomeridiane per chiudere il ponte di festività con un aperitivo.

Non sono mancate i cittadini più prudenti che, nonostante non ci fosse alcun obbligo, hanno preferito indossare la mascherina anche all’aperto, magari nei luoghi con maggior numero di presone.

Marco Signorini