Parco Acque minerali Imola, caduto un grosso albero. Tragedia sfiorata

Il testimone: "Ho sentito il rumore del crollo. Ero con mio nipote, il forte fruscio mi ha fatto voltare". Verifiche per capire se la pianta era pericolante

Un addetto impegnato a tagliare i primi pezzi del grosso pioppo crollato

Un addetto impegnato a tagliare i primi pezzi del grosso pioppo crollato

Imola, 12 giugno 2022 - "Ero appena passato in quel punto, con il mio nipotino, quando ho sentito un rumore forte, un fruscio, e mi sono voltato in tempo per vedere l’albero crollare". Racconta così quello che ieri è successo alle Acque un imolese, testimone oculare del crollo di un pioppo a ridosso del rio Rondinella. "Ha travolto alcune staccionate e ha occupato una pista ciclabile", prosegue il testimone. "Non è stato per niente bello – osserva – Se fosse accaduto la scorsa domenica con la festa di Sport al centro ci sarebbero state delle conseguenze".

L’albero precipitato è un grosso pioppo, "posto nell’alveo del rio Rondinella, al termine dell’ex area ‘bambinopoli’, poco prima del ponticino che porta nella zona della discoteca, all’interno del parco delle Acque minerali", informa il Comune in una nota.

"L’albero si è abbattuto proprio sopra il rio, superando la sponda opposta e raggiungendo la pista ciclopedonale che costeggia l’alveo fluviale dalla parte opposta – ricapitola il Comune – Nella caduta il pioppo ha rotto una parte delle staccionate poste sui due argini e ha spezzato anche un altro piccolo albero posto all’interno dell’alveo del rio. Fortunatamente non si registrano danni alle persone".

Allertati dai cittadini, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato e i vigili del fuoco, per una prima messa in sicurezza della zona. Poi la polizia locale ha avvisato Area Blu, cui compete la gestione e manutenzione del verde pubblico per conto del Comune, che ha fatto intervenire Area Sicura e Cims, che hanno provveduto a ‘ridurre’ la cima dell’albero e transennare l’area, per la più completa messa in sicurezza. Subito sono stati informati anche il sindaco Marco Panieri e l’assessore all’Ambiente, Elisa Spada.

"Sulle cause del crollo, al momento l’ipotesi formulata dai tecnici di Area Blu è quella di uno smottamento del terreno, anche a causa del terreno secco. Inoltre, le radici risultano marcite. Area Blu provvede periodicamente a monitorare da un punto di vista fitosanitario tutti gli alberi pubblici, compresi quelli del parco delle Acque minerali e lunedì (domani, ndr), alla riapertura degli uffici di Area Blu, sapremo se questo rientrava tra quelli segnalati per l’abbattimento", fa sapere l’assessore Spada, in contatto diretto con i tecnici di Area Blu.

Al momento, secondo quanto riferito dai tecnici di Area Blu, non sussistono rischi di altri crolli di alberi in quell’area. Domani completato il taglio, l’albero verrà portato via, per poi cominciare i lavori di ripristino delle staccionate.

Ad avviso di chi frequenta le Acque, la manutenzione è carente, almeno sui vari camminamenti. "La vecchia frana è ancora dov’era – riprende il testimone del crollo del pioppo – Almeno anni fa c’era un cartello, ora scomparso. ‘Bambinopoli’ è stata sistemata, ma il verde andrebbe curato meglio".