Parte il lavoro del Tavolo tecnico contro i maltrattamenti

Ne fanno parte Circondario, Ausl, Asp e le associazioni che si occupano in prima persona delle vittime di violenza

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Al Circondario è stato presentato ieri il Tavolo tecnico di contrasto al maltrattamento delle donne e le attività dei Comuni in questo particolare ambito. Il tutto nella Giornata dell’8 marzo, dedicata ai diritti delle donne. Ma parlando di diritti, non si può dimenticare tutto l’orribile mondo che ruota intorno alla violenza sulle donne.

E dunque, ecco i dati del 2021. Al Pronto soccorso dell’ospedale si sono registrati 123 accessi per lesioni, fatti da 102 donne (alcune di loro sono andate più di una volta nel corso dell’anno). Settantadue le italiane, trenta le straniere. Nel 2021 si sono rivolte al Pronto soccorso ginecologico sei donne. Alla presentazione del Tavolo, è stato sottolineato che "spesso le vittime non se la sentomo di recarsi immediatamente dopo al violenza al Pronto soccorso", ma "minore è il tempo che intercorre tra l’aggressione e la visita, più è probabile raccogliere reperti utili all’identificazione del’aggressore". E nel 2021 sono state ricoverate al reparto di Ostetricia due donne vittime di violenza in gravidanza.

Il numero di donne accolte al Centro antiviolenza di Trama di Terre nel 2021 è stato più alto del 2020; la metà sono arrivate negli ultimi 4 mesi dell’anno, "ovvero nel periodo senza restrizioni... La pandemia ha acutizzato il trauma della violenza, portando le donne a chiedere aiuto tardivamente, quando ormai si trovano in una fase acuta e pericolosa per la loro incolumità. Ma il dato dimostra anche che i Centri antiviolenza sono indispensabili punti di riferimento". Trama di Terre riferisce che nel 2021 c’è stato un lieve aumento delle richieste di aiuto per matrimoni forzati o combinati. Per venire incontro alle criticità emerse nel costruire i percorsi di uscita dalla violenza, è nato il progetto Deseo, con le risorse della Regione e in collaborazione con Ausl, Asp, Comune, Associazione amici asilo nido Lo Scoiattolo e Cgil.

Per Le Donne ha attivato nel 2021 74 percorsi di contrasto alla violenza e svolto 303 ore di colloqui individuali con le donne. Nel 2021 il CAV ha avviato il progetto ‘Che Radio di Genere!’, che prevede incontri sul tema della disuguaglianza fra i generi con le classi degli ultimi anni dell’Istituto Scappi di Castel San Pietro e webinar aperti a tutti gli studenti e studentesse degli istituti superiori di Imola e circondario. L’obiettivo del progetto è offrire strumenti a studentesse e studenti per avviare riflessioni su questi temi e diffondere corrette informazioni tramite la realizzazione di un programma radiofonico creato dalle classi.

L’Asp si è occupata di 32 nuove accoglienze di donne vittime di violenza; 26 somo madri di figli in tenera età, una è in gravidanza, 5 non hanno figli o figli già maggiorenni. Nel 38% dei casi l’autore di violenza è il coniuge, nel 47% il convivente o fidanzato, nel restante 15% è l’ex partner o un altro parente. Nel 31% delle situazioni è stato necessario un collocamento in protezione. L’uscita dal maltrattamento è complessa: delle 47 donne prese in carico nel 2020 il 38% vive ancora con l’uomo autore della violenza.

All’incontro di presentazione del Tavolo le forze di polizia hanno fatto sapere di avere già usato, purtroppo, la stanza degli ascolti protetti (la stanza rosa).