Partono i risarcimenti Domande in Comune

I danneggiati possono ottenere fino a cinquemila euro per le abitazioni, ma anche per l’acquisto di abbigliamento e materiale didattico per i bambini.

Partono i   risarcimenti  Domande in Comune

Partono i risarcimenti Domande in Comune

Il Comune è pronto ad accogliere le domande relative all’immediato sostegno da 5mila euro messo a disposizione dalla Regione per chi ha avuto danni alle abitazioni a causa dell’alluvione. La richiesta può essere consegnata a mano o spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno indicando nell’oggetto ‘Primo contributo per l’immediato sostegno’ all’Ufficio protocollo del Municipio (piazza Matteotti, 23), accessibile alle persone disabili, che effettua i seguenti orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17 (telefono 0542602279) o inviata via Pec all’indirizzo di posta elettronica certificata comune.imola@cert.provincia.bo.it.

In pratica, si tratta della stessa modalità adottatta per il Contributo di autonoma sistemazione. Confermato anche l’allestimento di un apposito punto informativo a Spazzate Sassatelli, con la presenza di tecnici del Comune, al fine di aiutare le persone a compilare i moduli.

Una procedura sperimentale, immediata, quella varata dalla Regione, che consentirà di accelerare e alleggerire l’attività istruttoria per le misure di immediato sostegno ai nuclei familiari interessati dall’alluvione. Con un primo contributo, un acconto di 3mila euro, per poi arrivare fino a 5mila euro come saldo successivo.

Il rimborso riguarda le spese per pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, nonché gli interventi su elementi strutturali e impiantistici. E poi arredamento, elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – all’acquisto dell’abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i bambini.

Il Comune, alla ricezione della domanda dei cittadini, verifica i dati dichiarati e trasmette al presidente della Regione, commissario per l’emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice Iban) per procedere ai pagamenti, che non graveranno per gli aspetti amministrativo-contabili sugli enti locali.

Il commissario per l’emergenza acquisirà dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie alle domande di acconto il 30 giugno e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto, che è fissato al 30 agosto. Il commissario per l’emergenza acquisirà dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie delle domande di saldo il 15 luglio e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione delle domande di saldo, che è fissato al 31 ottobre.