Imola, perseguitava la ex: scatta il braccialetto anti-stalking

Borgo Tossignano, nei guai un trentenne dopo continui pedinamenti e telefonate dal tono minaccioso

Del caso si sono occupati i carabinieri di Borgo Tossignano

Del caso si sono occupati i carabinieri di Borgo Tossignano

Bologna, 5 settembre 2022 - Pedinamenti, messaggi e telefonate dal tono minaccioso. Un uomo che secondo i giudici si è spinto troppo oltre, dopo una relazione durata pochi anni

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Lui, albanese di trent'anni, ora porta un braccialetto anti-stalking (che si attiva quando il soggetto si avvicina alla donna a una distanza di 500 metri), e si è preso anche un divieto di dimora, ora indagato per atti persecutori.

Il provvedimento, spiega una nota dei Carabinieri, è stato emesso dal Gip del Tribunale di  Bologna, a seguito dei fatti accaduti di recente a Borgo Tossignano (nell'imolese), quando il 30enne, con precedenti di Polizia, incapace di rispettare la decisione della compagna che non vuole più stare con lui, dopo una relazione durata pochi anni, inizia a perseguitarla con pedinamenti, messaggi e telefonate dal tono minaccioso.

La donna, 32enne rumena, spaventata si rivolge ai Carabinieri che avviano le indagini. Vista la situazione, il Gip ha firmato il provvedimento del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna con l'applicazione del braccialetto anti-stalking e il divieto di dimora a Borgo Tossignano.