Piastra contro Bonelli E Bignami è in pista

Dovrebbe correre di nuovo anche Gianni Tonelli. Scontata la candidatura della Bernini in un collegio sicuro

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La partita a scacchi delle candidature vede ora il centrodestra muovere i primi pezzi in risposta alla lista del Pd e del centrosinistra. Al momento si tratta, va detto, di proposte del territorio al vaglio del tavolo nazionale. È Roma, infatti, a dovere dare il placet definitivo entro il 22 agosto, data entro la quale vanno presentate le liste dei candidati in tutti i collegi. Al momento, lo scenario possibile vede – al collegio uninominale Bologna 1 per il Senato – il centrodestra davanti a un’alternativa di genere nell’ardua (impossibile?) sfida a Pier Ferdinando Casini. Se il candidato sarà un uomo, la scelta dovrebbe cadere su Felice Caracciolo, commercialista, esperto consigliere comunale di Fratelli d’Italia. Se, invece, a correre sarà una donna, in pole position ci sarebbe una imprenditrice bolognese doc. Altro collegio assai complicato per il centrodestra è Bologna città, per la Camera. Qui il Pd schiera l’ex sindaco Virginio Merola, oggi presidente dell’Istituto Parri. Il centrodestra punta su un profilo totalmente diverso da quello dell’avversario. Si parla di un’attivista bolognese che ha già un ruolo nazionale nelle fila dei giovani di FdI. Il collegio uninominale per la Camera che comprende la Montagna bolognese, Imola e Faenza, è considerato contendibile dal centrodestra. Qui, a sfidare Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, viene schierato Carlo Piastra, deputato Lega molto vicino al leader Matteo Salvini. Un altro collegio uninominale per la Camera non blindato per il centrosinistra è Carpi, che comprende comuni della Città metropolitana di Bologna e del Modenese. Per il Pd scende in campo Andrea De Maria, deputato di esperienza, segretario di presidenza della Camera. Il centrodestra dovrebbe contrapporgli Gianpiero Samorì, modenese, fondatore di Moderati in rivoluzione (Mir). Il centrodestra dovrebbe confermare la linea già tracciata, con la discesa in campo di tutti, o almeno buona parte, dei parlamentari uscenti. Per Forza Italia è scontata la candidatura al Senato, in un collegio sicuro, di Anna Maria Bernini, capogruppo al Senato e vicecoordinatrice nazionale del partito di Silvio Berlusconi. Gli azzurri potrebbero proporre altre due candidature in rosa. Si fanno i nomi di Erika Seta, capogruppo in consiglio a Casalecchio; e Annamaria Cesari, consigliera del quartiere Porto-Saragozza. Per la Camera, resta papabile Aldo Marchese, coordinatore cittadino di FI. Mentre per il Senato sarebbe in corsa Enrico Aimi, coordinatore regionale degli azzurri e senatore uscente.

Anche la Lega punta a fare rieleggere gli uscenti. A cominciare da Lucia Borgonzoni, senatrice, sottosegretaria ai Beni e le attività culturali. Per il Carroccio, oltre a Piastra, dovrebbe correre Gianni Tonelli, deputato uscente. Per Fratelli d’Italia, nel proporzionale alla Camera è sicura la candidatura di Galeazzo Bignami, e viene data per certa anche la ricandidatura del senatore ferrarese Alberto Balboni. Pronte nei listini regionali anche le candidature di tre deputati uscenti di Fd’I: Ylenja Lucaselli, Gianluca Vinci e Tommaso Foti.