Tutto bene a Fontanelice. La Pié Fritta ha fatto il pieno, sconfiggendo anche quelle minacce di pioggia che ieri, giorno di Pasquettsa, avevano fatto capolino di primo mattino. E invece il meteo ha fatto il bravo e il Comitato anima della tradizionale sagra ha potuto festeggiare a fine giorna un bel successo. Fra l’altro, il Comitato ha voluto ricordare Fabio Cappai, il ragazzo accoltellato a morte nel luglio scorso a Castel del Rio: Cappai era stato uno dei fantini della famosa corsa dei somari, che si è svolta al campo sportivo davanti a una tribuna ricolma di spettatori. Per Fabio Il Comitato ha tenuto un minuto di raccoglimento, mentre i suoi colleghi fantini hanno realizzato uno striscione con la scritta ‘Ciao Fabio, oggi corriamo per te’. Un momento di commovente affetto tra la gente della vallata.
Tornando alla sagra, al mattino dunque una pioggerellina che ha fatto inquietare gli organizzatori, poi il sole e subito una fila di gente allo stand della piadina fritta: un centinaio di metri di persone in paziente attesa della pié, poi anche di più.
"Siamo contentissimi di come è andata – dice Fabio Giovannini, presidente del Comitato – Il tempo ci ha aiutato molto. Il vero ‘frullo’ si è visto il pomeriggio". Un grande lavoro da parte dei volontari del Comitato, una cinquantina abbondante quelli che si sono dati da fare nei giorni precedenti la sagra, e una quarantina quelli presenti negli stand a friggere quei dodici quintali di pasta da gettare nell’olio bollente. La magia della sagra della Pié Fritta si ripete dall’ormai lontano 1957, con la sola interruzione dovuta alla pandemia. Ma ora si è ripartiti alla grande, con adulti, anziani e giovani insieme sotto ai tendoni a preparare quei quadrati di piadina da friggere che, conditi ma anche nudi, piacciono sempre. E non poco.