MATTIA GRANDI
Cronaca

Piè Fritta, uno spettacolo di sagra. Bontà, mostre e musica in strada. Show finale con la corsa dei somari

Pronti dodici quintali di impasto per la 69esima edizione di uno degli appuntamenti più attesi in Vallata. Esposizioni al museo archivio Mengoni e piatto celebrativo disegnato dal fumettista Lucio Filippucci. .

La tradizionale corsa dei somari nel campo sportivo di Fontanelice

La tradizionale corsa dei somari nel campo sportivo di Fontanelice

Il Lunedì dell’Angelo nella vallata del Santerno farà rima, ancora una volta, con la tradizione. Festa grande a Fontanelice per la 69esima edizione della Sagra della Piè Fritta che il 21 aprile sposterà il grande pubblico in direzione della collina. Una genuina magia che si rinnova dal lontano 1957 come narra quella storia raccontata, di recente, anche in un libro. Programma che vince non si cambia con il comitato organizzatore, guidato dal presidente Mario Giovannini, al lavoro ormai da diverse settimane: "Dalle 9 alle 19 distribuiremo la piè fritta a tutti i presenti nello stand allestito in piazza Roma – spiega -. Quantitativi? Circa 12 quintali di pasta, ma ci regoleremo sul momento anche in base alle condizioni meteo".

In mattinata anche il via alla ricca proposta culturale all’altezza del museo archivio Mengoni: dalla mostra fotografica di Pietro Fabbri e del Gruppo Fotografico Imolese, dal titolo ‘Acqua compagna della vita’, alla possibilità di visitare la Torre Civica con vista su gran parte del centro storico dell’abitato. Nelle sale della biblioteca comunale di via Mengoni, invece, protagonista l’esposizione ‘Poesie di stoffa: via Mengoni e dintorni’ con i quadri di Valeria Vespignani. Senza dimenticare la colonna sonora della band itinerante de ‘I Musicanti della Bandessa’ in azione lungo le strade del paese.

Il clou, come sempre, nel primo pomeriggio. Dalle 14, infatti, riflettori puntati sugli spalti del campo sportivo di Fontanelice per assistere alla leggendaria corsa dei somari (partenza alle 15, ndr), da qualche tempo ribattezzata semplicemente come sfilata. In lizza per il successo finale ci sono i vari rioni dell’abitato: Cirenaica, Parioli, Fornione, Casetto San Pietro, Prato-Gesso, Santa Margherita, Posseggio, Campomoro, Maddalena e San Giovanni. "Il nostro è uno dei veri punti fermi nel calendario eventi della vallata – continua Giovannini –. In queste settimane si sono intensificati gli incontri con i rappresentanti dei rioni per ripassare le regole della contesa all’interno dell’asinodromo".

Insomma, una vigilia a gonfie vele: "Non ci sono segreti per la buona riuscita della sagra – sottolinea il presidente -. La manifestazione si è costruita nei decenni la propria credibilità grazie alla passione e all’impegno di tanti volontari. Confermata la collaborazione con lo staff di Fiume diVino per curare al meglio la parte enogastronomica".

Una bella testimonianza della sintonia che intercorre tra le associazioni di Fontanelice: "Dopo la pandemia abbiamo deciso di fare rete e questo sarà il terzo anno insieme – conclude Giovannini -. Più forza lavoro a disposizione della Sagra e la possibilità, per tutti, di racimolare qualche risorsa da investire per la comunità".

Capitolo piatto artistico celebrativo. L’opera, curata dall’esperto Gabriele Bernabei, è stata disegnata dal fumettista bonelliano Lucio Filippucci e vede protagonista il personaggio dell’Orso alle prese con la macchina per la trebbiatura. Un’istantanea d’altri tempi inserita in un contesto d’epoca del paese. Pronti 50 esemplari di cui una ventina più grandi e numerati.

Mattia Grandi