Piscina, chiusura tra le polemiche "Necessarie verifiche all’impianto"

La protesta delle famiglie: "Abbiamo appena rinnovato gli abbonamenti, vogliamo subito una spiegazione". Il civico Morini: "Problemi strutturali noti ormai da anni, non si doveva arrivare a questo punto"

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Piscina chiusa, e scoppia il caos. Sabato bollente, a dispetto della pioggia, in città. Ad accendere la scintilla, una stringata comunicazione della Sogese, che ha in gestione da anni l’impianto cittadino: "A seguito di un incontro con l’amministrazione comunale la piscina per ora non riaprirà al pubblico. Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi. Ci scusiamo tantissimo per il disagio!". Questo l’annuncio comparso su sito e social di Sogese, e proprio sui social si è immediatamente scatenato il putiferio, tra accuse, indignazione e preoccupazioni. "Ho appena fatto l’abbonamento", "Scandaloso!", "Aspettiamo chiarimenti immediati dal sindaco", sono tre delle decine di messaggi che hanno invaso le pagine Facebook, quella del gestore ma anche tante altre.

A metà mattina, l’intervento del consigliere di Prima Castello, Luca Morini. "Sono appena stato alla piscina, ci sono castellani sotto la pioggia in fila che pretendono spiegazioni. Sono anni che ci sono problemi strutturali da risolvere, non si doveva arrivare a questo punto, il tempo per intervenire prima c’era", il dito puntato sull’amministrazione comunale di Morini, che pensa "ad amatori, al nuoto agonistico e ai ragazzi meno fortunati che in piscina fanno riabilitazione".

Dopo una mattinata in apnea, ecco nel primo pomeriggio l’atteso comunicato arrivato da piazza XX Settembre. "Dopo le consuete verifiche che il Comune svolge nel periodo estivo sugli impianti prima della ripartenza delle attività, l’amministrazione ha deciso di chiudere temporaneamente il piano vasca della piscina di Castel San Pietro Terme per completare delle verifiche più approfondite. Tutelare la sicurezza degli utenti e dei lavoratori che operano nell’impianto è da sempre una priorità del Municipio così come il mantenimento della massima qualità delle attività sportive che in esso le associazioni agonistiche e corsistiche svolgono per i cittadini e non di Castel San Pietro Terme".

E ancora, aggiunge e precisa il Comune, "al fine di garantire il prima possibile la ripresa dei corsi, il Comune e le associazioni afferenti a Swim Castello hanno già individuato una soluzione alternativa che sarà verificata dall’amministrazione e dai tecnici competenti entro una settimana ovvero non appena gli approfondimenti già in essere saranno conclusi verificandone la fattibilità sia dal punto di vista logistico sia da quello della sicurezza dell’impianto".

Claudio Bolognesi