Piscina dell’Ortignola Lanzon al sindaco: "Riequilibrare il piano della concessione"

La presidente di Deai presenta il documento alla giunta "È un punto di partenza per trattare la parte economica dopo le difficoltà sorte nel settore con il caro energia".

Piscina dell’Ortignola  Lanzon al sindaco:  "Riequilibrare il piano  della concessione"

Piscina dell’Ortignola Lanzon al sindaco: "Riequilibrare il piano della concessione"

I vertici della piscina dell’Ortignola tornano a bussare alla porta del Comune. Paola Lanzon, presidente di Deai srl, società di gestione del complesso sportivo Enrico Gualandi, annuncia infatti di aver inviato al sindaco Marco Panieri, all’intera giunta e a tutti i consiglieri comunali le "linee guida" per "riequilibrare i piani economico-finanziari delle concessioni pubbliche per la gestione degli impianti natatori a fronte dello straordinario aumento dei prezzi dell’energia".

Il documento, elaborato dall’avvocato con specializzazione in diritto amministrativo Lorenzo Bolognini, riguarda da vicino i bilanci degli enti pubblici. "E dunque lo abbiamo voluto mettere immediatamente a disposizione di tutte le forze politiche impegnate nella predisposizione del bilancio preventivo del Comune – spiega Lanzon –. Alcune di loro, fra l’altro, hanno dimostrato un interesse concreto nei confronti della qualità dei servizi e delle attività che il complesso Gualandi offre all’intera comunità".

In questa ottica, "siamo assolutamente convinti che il contenuto del documento possa rivelarsi di grande utilità in un momento come questo – prosegue la presidente di Deai –. E ci auguriamo possa diventare un terreno di confronto fertile per assicurare la tenuta dei servizi pubblici nella nostra città". Come ricostruito da Lanzon, infatti, la stessa Anci (Associazione nazionale comuni italiani) è stata "la prima a invitare i sindaci a intervenire in maniera concreta e rapida per il riequilibrio dei piani economici-finanziari degli impianti sportivi pubblici. E alcuni Comuni non troppo distanti da Imola – rimarca Lanzon – hanno già fatto la propria parte".

Da parte sua, l’ente di piazza Matteotti qualcosa in questo periodo ha fatto. Nelle scorse settimane, la Giunta ha dato il via libera del Comune all’annunciato contributo di 100mila euro destinato proprio all’Ortignola. Un sostegno economico, messo in campo per fronteggiare il caro bollette, che non andrà (almeno in questi termini) all’altro impianto natatorio imolese, il PalaRuggi. E questo perché il contratto di gestione siglato tra Geimsdue e Area Blu prevede un "meccanismo di allineamento dei contributi di gestione in caso di anomalo aumento dei costi di energia elettrica e del teleriscaldamento – si legge nella delibera di Giunta che ha sbloccato il finanziamento per l’Ortignola – a favore del concessionario quale incaricato della gestione di un servizio di interesse generale".

I 100mila euro di cui sopra, però, non sembrano sufficienti all’impianto intitolato a Gualandi. "Non possiamo che ringraziare il Comune per il contributo deliberato di cui però siamo tuttora in attesa – osserva Lanzon –. Ma i danni causati da pandemia e caro bollette sono ben superiori: solamente i rincari sostenuti durante il 2022 ammontano a 260mila euro. E quando si tratta di preservare un servizio pubblico non possono esistere impianti pubblici di serie A e di serie B".