Polizia locale, confermato Brighi "Premiato un ufficiale competente"

Formalizzata la nomina dopo i colloqui con i sindaci dei comuni che aderiscono al super comando

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Daniele Brighi resta alla guida del corpo unico di Polizia locale del Circondario. L’attuale comandante, che dall’estate 2020 svolge l’incarico ad interim, assumerà l’incarico con un contratto di tre anni dopo aver vinto l’apposita procedura di selezione. A formalizzare la nomina è stato il sindaco Marco Panieri, nella sua veste di presidente del Circondario, dopo i colloqui svolti assieme ad alcuni primi cittadini del territorio, che hanno concluso la selezione andata in scena nelle scorse settimane. Nei prossimi giorni verranno definite tutte le procedure, in modo da arrivare ad affidare l’incarico dall’inizio di agosto.

"Siamo soddisfatti per l’esito di questa selezione, che premia un ufficiale che ha già lavorato molto bene, come comandante, in questo territorio – commenta il sindaco Panieri –. Con questa scelta, prosegue un percorso di continuità e di crescita del corpo. Al comandante Brighi i migliori auguri di buon lavoro". Ad oggi, dopo le uscite di Castel San Pietro, Castel Guelfo e Mordano, sono sette i Comuni del Circondario che aderiscono al corpo unico di polizia locale. Tra gli obiettivi assegnati al comandante Brighi c’è innanzitutto quello di "aumentare la sicurezza, reale e percepita, rafforzando anche la già forte collaborazione con tutte le forze dell’ordine e di polizia del territorio", fanno sapere dal Comune. E ancora, di "avviare l’attivazione del numero unico di Polizia locale" e "intensificare il pattugliamento del territorio, sia con l’utilizzo degli agenti in auto e moto, sia con quelli a piedi, operativi in particolare nel centro storico a Imola, che dovranno agire in stretta collaborazione con gli Street tutor". Più in generale, l’indicazione è quella di "rafforzare il comando e la sinergia con il territorio".