La seduta della commissione Statuto e Regolamento del Consiglio comunale, prevista ieri mattina in videoconferenza, è saltata. E l’opposizione si arrabbia. In particolare Nicolas Vacchi, esponente di Fratelli d’Italia e vicepresidente dell’Aula, attribuendo ai "problemi tecnici e informatici che si continuano a verificare nella gestione delle adunanze pubbliche da remoto" la causa dell’interruzione, incalza la Giunta. "Non è possibile che debbano essere troncate e turbate la regolarità e lo svolgimento delle pubbliche adunanze, continuamente, per problemi legati agli aspetti informatici – protesta Vacchi –. Il Consiglio comunale con le sue articolazioni, come le commissioni, è l’organo collegiale più alto nell’ambito della gestione di un Comune".
La pubblica amministrazione "ha il dovere di garantire la pubblicità delle adunanze e, ironia della sorte, proprio mentre stavo svolgendo io stesso un intervento in commissione su questo aspetto – ricostruisce l’esponente del partito di Giorgia Meloni – si è verificata una brusca interruzione per problemi informatici non identificati né risolti".
Ciò detto, "non si intende con queste affermazioni fare accuse politiche o di nessun genere a nessuno fra il personale in forza all’ente comunale e ai servizi informatici – precisa Vacchi –. Ma il sindaco Panieri e l’assessora Penazzi si devono svegliare. Come vicepresidente del Consiglio comunale e presidente del gruppo Fratelli d’Italia ritengo che la pubblica amministrazione debba continuare a svolgere il proprio dovere e il proprio ufficio, quotidianamente e senza interruzioni, causate da malfunzionamenti e inefficienze".