Prodotti contraffatti e non a norma Maxi-sequestro della Finanza

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La mostra-scambio del Crame finisce ancora una volta nel mirino della Guardia di finanza. Le Fiamme gialle del comando provinciale di Bologna, oltre a denunciare due persone, hanno infatti sequestrato, nel corso dell’evento che animato l’Autodromo nel fine settimana del 9-11 settembre, oltre 1.600 prodotti contraffatti e non sicuri.

Nel primo caso si tratta di adesivi, portachiavi, targhe e spillette metalliche con sopra impressi i segni distintivi di note case automobilistiche e motociclistiche. Lungo l’elenco dei marchi riprodotti senza autorizzazione: Ferrari, Maserati, Porsche, Mercedes, Alfa Romeo, Land Rover, Volkswagen, Nissan, Harley Davidson, Ducati, Vespa, Yamaha, Triumph e Ktm. Per quanto riguarda invece il materiale ritenuto non sicuro dalla Guardia di finanza, sono finiti sotto sequestro anelli metallici, bracciali, orecchini, catene per portafogli, accendini, fiaschette in acciaio, adesivi in lega e bandane.

"In particolare – spiegano le Fiamme gialle –, le attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di ‘tutela dei marchi’ e della ‘sicurezza dei prodotti’, eseguite dai militari della compagnia di Imola nell’ambito delle ordinarie attività di controllo economico del territorio, hanno permesso di denunciare, alla competente Procura della Repubblica, due persone, un italiano e un francese, per reati inerenti alla contraffazione e alla ricettazione".

Come accennato all’inizio, l’azione della Guardia di finanza durante l’evento organizzato dal Club romagnolo auto e moto d’epoca è una consuetudine. Ed è ripresa quest’anno, con il ritorno della manifestazione dopo due anni di stop. Va detto però che i sequestri di materiale contraffatto o non sicuro riguardano solo una piccolissima parte della merce presente negli stand.