"Produrre vaccini italiani con i reattori di Bio-On"

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Produrre vaccini in Italia, e in particolare in provincia di Bologna. A chiederlo è un’interrogazione di Fratelli d’Italia in cui si ricorda come "esiste la possibilità concreta sul nostro territorio di avviare un percorso virtuoso per la produzione vaccinale, considerati i distretti di bio-medicale, packaging, meccanica e la presenza della società Bio-On, che accoglie 5 bio-reattori, originariamente impiegati per la produzione di plastiche biodegradabili, ma che potrebbero essere riconvertiti per la produzione di sieri anti Covid (come affermato da alcuni pareri tecnici già depositati presso il ministero dello Sviluppo economico)".

A seguito del fallimento dell’azienda Bio-On di Castel San Pietro Terme, infatti, alla scadenza dei termini, fissati al 21 dicembre, "nessuna offerta è stata presentata ai curatori" - ricordano gli esponenti di Fdi in Emilia-Romagna -, nonostante la base d’asta.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale "se abbia informazioni in merito al possibile acquisto dell’azienda e dell’eventuale conversione dei cinque bio-reattori per la produzione di vaccini su suolo italiano, nonché se si stiano prendendo in considerazione ulteriori ipotesi al fine di collaborare con aziende pubbliche e private per la produzione di vaccini in Italia".