Progetto del nuovo ponte della Tosa. La Sacmi offrirà anche parte dei lavori

Il colosso cooperativo contribuirà alle spese per la progettazione della struttura

Progetto del nuovo ponte della Tosa. La Sacmi offrirà anche parte dei lavori

Il colosso cooperativo contribuirà alle spese per la progettazione della struttura

Non solo le spese per la progettazione e la direzione dei lavori, ma anche quelle per la realizzazione di parte dell’opera pubblica. E in particolare della rotonda per raccordare le vie Tiro a Segno e Quarantini. Prende forma la collaborazione tra Comune e Sacmi per la costruzione del nuovo ponte della Tosa. Si tratta, come ormai noto, di un piano da 5,4 milioni coperto dai fondi Pnrr dell’ambito della ricostruzione post-alluvione. E alla cui realizzazione contribuirà anche il colosso cooperativo imolese.

"L’opera pubblica ha una particolare importanza per la collettività imolese in quanto consente l’attraversamento sicuro del fiume atteso da decenni – fanno sapere dalla Giunta –. Permette di migliorare i collegamenti dell’insediamento urbano con le zone collinari e la valle del Santerno (anche in logica di Protezione civile) e il miglioramento delle condizioni idrauliche del corso d’acqua e inoltre andrà a costituire una sicura via di ingresso/esodo dell’adiacente Autodromo".

Il nuovo ponte della Tosa sarà lungo 120 metri e largo 14: accoglierà il transito di bus e mezzi pesanti, ma avrà anche un marciapiede pedonale e una pista ciclabile. Verrà costruito ‘a monte’ di quello esistente, quest’ultimo destinato a essere demolito a metà 2026 una volta terminato il cantiere in partenza il prossimo anno. E sarà collegato all’attuale sistema stradale da nuove rotatorie: una per unire le vie Quarantini e Tiro a Segno, l’altra per le vie Tiro a Segno-Kennedy-Codrignano.