ENRICO AGNESSI
Cronaca

Il progetto del kartodromo a Imola, l’obiettivo dell’impresa è costruire nel 2025

La società che ha proposto l’impianto gestisce una struttura analoga in Veneto. Le forze politiche si confronteranno sull’interesse pubblico dell’attività

L’impianto vicentino ‘gemello’ e  un’elaborazione grafica del progetto

Sopra, l’impianto vicentino ‘gemello’. In alto un’elaborazione grafica del progetto

Imola, 13 settembre 2024 – Una grande struttura a due passi dall’A14, nel tratto di via Molino Rosso che termina all’incrocio con via Correcchiello, con annesso parcheggio per decine di posti auto. Un investimento privato, da parte della società veneta Kartland, che nel 2025 porterà in città uno spazio dedicato essenzialmente all’attività ludica; ma nel quale, mentre si imparano le regole di sicurezza stradale (questo almeno l’impegno strappato dal Comune all’azienda che porterà avanti l’intervento), si può sognare di emulare le gesta dei piloti della Formula 1 partiti proprio dal kart.

I campioni del passato, su tutti Ayrton Senna; del presente, come Max Verstappen; ma anche del futuro, come il bolognese Andrea Kimi Antonelli. Eccolo qui il progetto del nuovo kartodromo, in buona parte coperto ma dotato anche di uno spazio per l’attività all’aperto, del quale la politica discuterà nei prossimi giorni.

Il punto di partenza è un permesso di costruire presentato dalla già citata Kartland, che attraverso il marchio Vki gestisce nel Vicentino una struttura analoga a quella destinata a nascere su un terreno dell’imolese G4 Investment in via Molino Rosso. Quando? Se non ci saranno intoppi, già a metà del prossimo anno. Ma si annuncia una corsa contro il tempo. Il progetto passerà lunedì 16 in commissione Urbanistica per poi approdare, giovedì 19, in Consiglio comunale. A quel punto si penserà alla presentazione ufficiale del progetto alla città, con un grande evento pubblico. In parallelo, tornando all’iter burocratico, si procederà alla firma di una convenzione urbanistica.

Prevista la nuova costruzione di un fabbricato “da destinarsi a pista di go kart coperta e in parte scoperta per attività ricreativa”, si legge nella delibera che darà appunto il primo nulla osta all’operazione. Serve innanzitutto un permesso in deroga: per la zona in oggetto, infatti, il Regolamento urbanistico edilizio vigente “non indica fra gli usi ammessi le attività d’interesse privatistico ricreative, sportive, turistiche, di spettacolo – recita sempre la delibera – viceversa consentite in tutta l’area produttiva circostante”.

Per concedere la deroga, bisogna però attestare prima l’interesse pubblico dell’opera. Ed è quello sul quale le forze politiche di maggioranza e opposizione saranno chiamate presto a esprimersi. Come ormai noto, la Giunta su questo punto non ha dubbi. E nella deliberà che porterà in Consiglio comunale avverte: “La nuova costruzione consentirà di erogare un servizio di tipo ludico in una struttura moderna e specificatamente dedicata a questa funzione, con riduzione degli spostamenti in impianti analoghi fuori da Imola”. E ancora: “La proprietà si è impegnata ad attivare corsi di guida sicura al fine di educare giovani e studenti, già a partire dalle scuole elementari e medie, alla circolazione stradale in sicurezza all’interno di una struttura dedicata in cui poter provare e simulare le condizioni di guida di un automezzo a motore”. Inoltre, “l’attività potrà essere svolta anche da persone con disabilità, con ciò favorendo l’inclusività dei disabili in un’attività ricreativa”.