Quarant’anni di trattoria Sterlina: "I clienti, una seconda famiglia"

Sasso Morelli, si festeggia lo storico traguardo. Al lavoro oggi ci sono ben 14 dipendenti

Quarant’anni di trattoria Sterlina: "I clienti, una seconda famiglia"

Quarant’anni di trattoria Sterlina: "I clienti, una seconda famiglia"

Quarant’anni e non sentirli perché tra i tavoli della trattoria ‘La Sterlina’ di Sasso Morelli il tempo si è fermato. Eppure bisogna riportare indietro le pagine del calendario al primo dicembre 1983 per conoscere l’inizio della storia imprenditoriale della famiglia Dalmonte che da diverse generazioni ha in mano le redini del ristorante, bandiera della cucina romagnola: "Fu allora che mio padre Walter rilevò l’attività dai coniugi Guerrino e Gigina Pelliconi per poi aprirlo insieme al fratello Daniele, alla sorella Monica e ai genitori Carla e Dino – racconta Mattia Dalmonte che insieme alle cugine Francesca e Bianca Maria porta avanti ‘La Sterlina’ -. La continuità della conduzione familiare è qualcosa di naturale dato che, fin da piccoli, abbiamo preso confidenza con il mestiere grazie agli insegnamenti di nonna".

Ognuno fedele alle proprie caratteristiche: "Io mi occupo della gestione della sala e dei rapporti con i fornitori mentre Francesca segue la cucina insieme a Bianca Maria che è il nostro jolly – continua -. Con noi ci sono ben 14 dipendenti. Un gruppo di persone che è sempre aumentato nel tempo. Siamo una bella squadra rodata e molto unita. Di tanto in tanto andiamo anche in gita insieme".

Una ricetta vincente di longevità coperta da una spolverata di leggenda. Già, perché il locale prende il suo nome da una narrazione popolare piena di fascino. Pare che attorno al 1850, nei pressi dell’allora costruzione disabitata detta Casone, all’incrocio tra via Correcchio e via Nuova, arrivò dall’antica Pieve di Cantalupo un gruppetto di invitati a un matrimonio, con in testa gli sposi in biroccino.

Il brigante Stefano Pelloni, il celebre Passatore, fermata la compagnia per derubarla, si accorse che tutti erano talmente poveri da non avere nemmeno un soldo. Solo lo sposo indossava un paio di scarpe nuove. A quel punto il bandito se le fece consegnare ma in cambio regalò alla sposa una sterlina d’oro. Un gesto che fece parlare per anni gli abitanti del posto e il Casone fu ribattezzato ‘Il posto della sterlina’.

Ma altrettanto leggendarie sono le portate proposte nel menù: tagliatelle, tortelli, castrato, piadine e carne alla griglia, preparati con ingredienti e prodotti scelti con cura da fedeli fornitori della zona. Così la fama de ‘La Sterlina’ è arrivata anche all’orecchio di tanti vip, uno su tutti: Michal Schumacher. L’asso della Ferrari di F1, un tempo di casa tra le curve della pista di Imola, raggiunse nel 2004 e nel 2005 la frazione di Sasso Morelli per gustare i suoi amati tagliolini burro e prosciutto. Dal colpo di fulmine alla clientela abitudinaria il passo è breve "Sono la nostra seconda famiglia. Molti di loro ci accompagnano fin dall’apertura. Insieme abbiamo superato tanti ostacoli, anche la pandemia – sottolinea Dalmonte -. Per questo abbiamo deciso di festeggiare questo bel traguardo tutti insieme, il 20 dicembre (domani, ndr), alla Vie en Rose di Imola. Musica, degustazione di vini e buffet della Clai (al fianco dell’attività fin dall’inizio, ndr) per dire, semplicemente, grazie".

Mattia Grandi