Quarta corsia A14, battaglia per gli espropri

Codacons pronto a sostenere i proprietari dei terreni: "Ci impegneremo per il massimo ristoro possibile". Incontro al centro civico

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Il Codacons scende in campo a sostegno dei proprietari di terreni che riceveranno provvedimenti di esproprio collegati alla realizzazione della quarta corsia dell’Autostrada. L’allargamento della A14, che interessa come noto un tratto di quasi 30 chilometri ed è destinato a iniziare nel 2023, nel circondario comprende i comuni di Castel San Pietro, Dozza e Imola. E si parla dunque di diversi residenti coinvolti, una quindicina dei quali soltanto a Imola.

È a loro che si rivolge la sede regionale dell’associazione dei consumatori, che assieme a un’altra compagine (Espropriato e soddisfatto) e in collaborazione con Legal Network fa sapere di aver deciso di "dare un’opportunità di assistenza" ai proprietari degli immobili.

"Forti delle esperienze già maturate in occasione della realizzazione di altre infrastrutture che hanno comportato la necessità di procedere a espropri – spiegano i consumatori –, l’associazione Espropriato e Soddisfatto affiancata in questo caso dal Codacons Emilia-Romagna e da Sb Etica srl stanno realizzando un attività volta a far ottenere ai proprietari dei beni immobili che saranno oggetto di di esproprio il massimo ristoro possibile".

E questo "per il sacrificio che la collettività impone ai singoli proprietari espropri – proseguono le tre organizzazioni – conseguenti alla necessità di realizzare l’intervento di adeguamento sull’infrastruttura".

Gli interessati all’assistenza dovranno iscriversi al Codacons Emilia-Romagna (50 euro). Se l’assistenza dell’associazione comporterà un’indennità di esproprio superiore rispetto a quello proposto in prima battuta da Autostrade per l’Italia verrà chiesto il pagamento di "una piccola percentuale solo sul maggior importo così ottenuto", assicurano dal Codacons, specificando che l’iniziativa "non prevede se non in casi eccezionali alcun procedimento giudiziario ma unicamente una procedura di tipo stragiudiziale con l’assistenza di tecnici e di legali". Per meglio illustrare la sua proposta, il Codacons Emilia-Romagna organizza domani alle 18 nella sala del centro civico di Castel San Pietro Terme (via Broccoli 41, Osteria Grande) un incontro alla presenza di tecnici e legali.