Quarta dose quando farla, l’Ausl di Imola: "Non rimandatela troppo"

Il capo dell’Unità operativa sanitaria: "Con l’autunno i contagi aumenteranno, ma nessun allarme. La mascherina? Meglio tenerla"

Gabriele Peroni, alla guida dell’Unità Operativa Area Igiene e Sanità Pubblica

Gabriele Peroni, alla guida dell’Unità Operativa Area Igiene e Sanità Pubblica

Imola, 3 ottobre 2022 - Temperature in discesa, contagi da Covid in rialzo. Lo dicono gli ultimi dati diffusi da Ausl Imola relativi ai casi di positività sul nostro territorio, nell’ultima settimana. La chiave di lettura della tendenza arriva da Gabriele Peroni, alla guida dell’Unità Operativa Area Igiene e Sanità Pubblica dell’azienda sanitaria locale.

Peroni, autunno fa rima con patemi da Coronavirus.

"Le stagioni fredde favoriscono sicuramente la circolazione dei virus respiratori. Complici la maggiore fragilità delle prime vie aeree e la permanenza più lunga in ambienti chiusi. Il Covid, come peraltro molti dei moderni ceppi influenzali, non è però polarizzato soltanto nel periodo autunnale o invernale".

Già, l’estate scorsa ce lo insegna. Cosa attenderci dalle prossime settimane?

"Un incremento dei casi. Nell’ultima settimana il numero dei positivi è raddoppiato rispetto a quello di inizio mese. Il trend della curva epidemica, in tal senso, è costante. Ma senza allarmi".

Cioè?

"Parliamo di incremento, non di ondata. Sono numeri bassi rispetto al passato. La crescita avrà il suo picco tra ottobre e novembre anticipando il quadro ordinario legato all’influenza stagionale".

Incide il fattore della ripresa didattica?

"Monitoriamo con attenzione i positivi in età scolastica. Ad oggi il loro incremento è proporzionale ai numeri generali. Nessuna particolare incidenza".

Come si corre ai ripari?

"Non posticipando troppo la scelta dell’inoculazione della seconda dose di richiamo o quarta dose che dir si voglia. Soprattutto rispetto all’avvio della campagna anti influenzale previsto attorno al 24 ottobre".

E come sta procedendo la somministrazione della quarta dose?

"Nella fase di avvio c’è stata una risposta freddina dell’utenza. A qualcuno, forse, i rischi sono sembrati più lontani. L’Emilia-Romagna viaggia sotto al 30% in termini di inoculazioni di tale dose ma siamo al vertice della graduatoria nazionale. Negli ultimi giorni, invece, si è registrato un deciso risveglio delle prenotazioni".

Che sono aperte a tutti i cittadini dai 12 anni in poi.

"Il centro hub vaccinale di Imola si è trasferito di nuovo all’Auditorium Osservanza. Non più solo over 60 fragili, operatori sanitari e residenti in strutture per anziani ma accesso dai 12 anni in su purché abbiano ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni".

Capitolo varianti.

"Al primo posto c’è ancora Omicron 5 che, per capirci, è la variante prevalente da quest’estate".

Centaurus?

"Questi virus modificano facilmente il loro genoma e si susseguono varianti, minori e maggiori, che poi in base all’incidenza di contagio vengono ribattezzate".

Pericoli?

"La rapidità di contagio, per fortuna, non va di pari passo con gli indici di pericolosità. Il Covid, a quanto pare, ci farà compagnia ancora per un po’. La sua sopravvivenza, però, si sta riducendo ad una patologia ai minimi termini. Questo per quanto riguarda pazienti privi di patologie pregresse critiche o deficitarie. Per gli altri, purtroppo, qualsiasi infezione potrebbe causare serie complicanze".

Mascherine sì o no?

"Assolutamente sì, anche se non più obbligatoria. In particolar modo nei luoghi affollati. Il suo utilizzo riduce la circolazione dei virus. Anche quelli dell’influenza. E poi è una forma di rispetto verso gli altri".