REDAZIONE IMOLA

Ragazzo investito a Zolino. Una preghiera per Fabio

Messa in Cattedrale a Bologna organizzata dai compagni di classe. Il ragazzo di diciotto anni è ricoverato al Maggiore, con prognosi riservata.

Una preghiera per Fabio. Ieri a Bologna, nella cripta della cattedrale di San Pietro in via Indipendenza, era tanta la tristezza e l’apprensione. Erano presenti gli amici e i nonni del diciottenne – residente a Bologna e originario di Imola – investito da un’auto la settimana scorsa mentre stava attraversando la strada all’altezza della farmacia di Zolino sulla via Emilia. Nei volti di tutti i presenti la paura e la tristezza per le condizioni del ragazzo, ancora ricoverato in ospedale dopo l’incidente e con prognosi riservata.

L’iniziativa, un momento di preghiera per il ragazzo, è stata voluta dalla classe di Fabio – la quinta di un istituto tecnico bolognese –: un gesto di amicizia e di partecipazione, un abbraccio a distanza. I suoi compagni di classe e di vita, i suoi nonni e i tanti fedeli accorsi, si sono riuniti ieri sera e hanno fatto sentire il proprio sostegno al giovane – molto credente – e alla sua (tanto provata) famiglia con una messa celebrata da monsignor Juan Andres Caniato.

"Fabio è un ragazzo molto credente, pieno di vita e animato da tanta passione. Per me è sempre sorprendente ascoltare la sua vita e vedere la sua predisposizione a creare sempre nuove amicizie", ha raccontato il sacerdote ai presenti.

L’incidente è avvenuto la scorsa settimana, quando il diciottenne era stato investito da una Fiat Punto guidata da un 86enne, sulla via Emilia. il giovane era stato subito trasferito in elicottero all’ospedale Maggiore di Bologna. Le sue condizioni sono tutt’ora gravi e la prognosi resta riservata.

Come già è stato scritto nelle scorse giornate, la ricostruzione della dinamica dell’incidente è in capo al personale della polizia locale del Circondario Imolese.

Giovanni Di Caprio