
Rami e ramaglie che coprono la segnaletica verticale delle strade provinciali. Il motivo? "Nell’accordo quadro della Città metropolitana per la...
Rami e ramaglie che coprono la segnaletica verticale delle strade provinciali. Il motivo? "Nell’accordo quadro della Città metropolitana per la manutenzione e riqualificazione della rete stradale e nel disciplinare tecnico di esecuzione, per quello che riguarda gli sfalci, non è prevista la pulitura davanti ai cartelli – ricostruisce il consigliere metropolitano Simone Carapia (Fratelli d’Italia) –. Quindi succede che viene tagliata l’erba attorno ai segnali e sul bordo della strada, ma i rami davanti ai cartelli rimangono al loro posto".
Allora, dice l’esponente di opposizione, "succede che se si vuole pulire dai rami, si va fuori capitolato. E si paga in più. Anzi, i cittadini pagano molto di più". Ecco perché, protesta Carapia, "questo accordo quadro da 160 milioni di euro in otto anni è un disastro per le tasche del contribuente perché – prosegue il meloniano – questo non è il solo caso come abbiamo documentato in questi mesi". Insomma, secondo l’esponente di FdI, serve un cambio di rotta. "Sono convinto che con il numero ridotto di cantonieri e senza questo accordo quadro, che è l’emblema dell’inefficienza e dell’inefficacia, si sarebbe garantito con puntualità (spaziale e temporale) quanto richiesto dal servizio e dal territorio", va avanti Carapia, che attacca i vertici della Città metropolitana: "Chi governa il territorio si lamenta di tagli e poi non vede o fa finta di non vedere queste anomalie? E non parliamo di piccole e sparute cifre... Dovrebbero spendere meglio le risorse che hanno a disposizione, anziché sperperarle e gettarle dalla finestra come in questi casi che gridano vendetta".
e. a.