Rapina al centro commerciale. Tenta di accoltellare il vigilante. Giovane arrestato dalla polizia

Il marocchino, 31 anni, voleva rubare un paio di jeans ma è stato notato dalle commesse. Una guardia giurata solo pera miracolo non è rimasta ferita, la lama ha lacerato il giubbotto.

Rapina al centro commerciale. Tenta di accoltellare il vigilante. Giovane arrestato dalla polizia
Rapina al centro commerciale. Tenta di accoltellare il vigilante. Giovane arrestato dalla polizia

Solo per miracolo la guardia giurata non è rimasta ferita. Già, perché il rapinatore si è accanito sul vigilante con una furia inaudita, cercando di colpirlo ripetutamente con un coltello lungo 21 centimetri. E solo per fortuna, appunto, il giubbotto della guardia giurata ha attutito i colpi, restando lacerato ma proteggendo chi lo indossava.

È successo sabato al centro commerciale Leonardo, dove un marocchino di 31 anni, senza fissa dimora ma gravitante su Imola, alla fine è stato arrestato dalla polizia per tentata rapina aggravata.

Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio. Il giovane entra in un negozio di abbigliamento assieme a un amico e inizia a guardare alcuni capi di vestiario. Poi prende un paio di jeans ed entra in camerino per provarseli. Quando esce, però, in mano non ha più nulla. Le commesse notano tutto e avvisano la vigilanza. Arrivano le guardie giurate e chiedono spiegazioni. Il giovane si difende spiegando che i jeans li ha lasciati in camerino, ma uno dei vigilantes nota che invece li sta indossando sotto i pantaloni.

A quel punto gli addetti gli chiedono di pagare la merce, anche perché l’antitaccheggio era stato danneggiato, ma il marocchino si rifiuta categoricamente. Il personale cerca di convincerlo, ma la situazione degenera.

Il giovane estrae dalla tasca un coltello di 21 centimetri e inizia a menare fendenti a destra e a manca. Un vigilante cerca di bloccarlo e nasce una colluttazione. È proprio in quel momento che il rapinatore cerca di colpire la guardia giurata con un fendente al fianco, ma il vigilante si difende con il braccio e la lama penetra nel giubbotto. Per fortuna il coltello non arriva al braccio, ma si ferma nella spessa imbottitura.

Nel frattempo, la colluttazione continua ma il marocchino alla fine riesce a staccarsi e a darsi alla fuga, tenendo lontani i vigilantes sempre agitando il coltello. Il giovane riesce a guadagnare l’uscita, dove sale su una Matiz parcheggiata fuori. L’auto è di una sua conoscente, a cui l’uomo l’ha sottratta senza permesso anche perché non ha mai conseguito la patente.

Mentre sta per partire e dileguarsi chissà dove, arrivano le volanti della polizia (chiamata dalle commesse) e gli agenti riescono a bloccare il 31enne. L’incubo è finito. I poliziotti lo disarmano e lo immobilizzano.L’uomo viene arrestato per tentata rapina aggravata e multato per guida senza patente. Il coltello viene sequestrato. L’arresto poi è stato convalidato dal giudice e il bandito, che era in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, è stato portato in carcere in attesa del processo.

red. cro.