
Imola, 15 settembre 2023 – Due donne hanno riconosciuto quel volto, seminascosto dal cannone della pistola puntata contro la loro testa, tutto per rapinarle dell’auto. Si è chiusa la rete intorno al ladro che nei giorni scorsi aveva messo a segno tre colpi fra Castel San Pietro, Castel Guelfo e Molinella.
Lo scorso weekend era già stato fermato, dopo un inseguimento a centottanta all’ora fra la Bassa bolognese e Imola. I carabinieri di Molinella e quelli di Imola lo avevano accerchiato e bloccato sotto l’Orologio nella notte. Ma ancora mancava la connessione fra il 27enne marocchino e le rapine precedenti.
Fondamentali in questo caso le testimonianze delle due donne vittime di rapina. Una 63enne italiana, era stata derubata della sua Fiat Punto la sera dell’8 settembre, mentre si trovava in un parcheggio di Via Cova a Castel San Pietro, e una 23enne italiana rapinata della sua Hyundai I10 la sera del 9 settembre 2023, mentre si trovava nel parcheggio dell’Outlet di Castel Guelfo. In entrambi casi, le vittime avevano riferito ai Carabinieri che un soggetto di sesso maschile, dopo averle minacciate con una pistola che aveva estratto dai pantaloni, le aveva costrette a scendere dal veicolo, mettendosi alla guida e allontanandosi velocemente.
Le due automobili sono state ritrovate dai Carabinieri qualche ora dopo la seconda rapina: la Fiat abbandonata vicino all’Outlet, mentre la Hyundai I10 è stata recuperata in un canale di scolo situato in via Ferra a Imola, al termine di un inseguimento ad alta velocità che i Carabinieri del Radiomobile. L’utilitaria era poi uscita di strada, schiantandosi violentemente in un corso d’acqua. Nonostante l’impatto violentissimo e il rischio di annegare, il fuggitivo è riuscito a scappare nella campagna. A bordo dell’auto incidentata, i Carabinieri hanno trovato una pistola semiautomatica a salve e priva del tappo rosso.
Ma la fuga del bandito si è arrestata definitivamente la serata del 10 settembre. I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Molinella hanno ingaggiato un inseguimento ad alta velocità col conducente di una Subaru Forester, che non si era fermato all’ALT. Raggiunto dopo una fuga ad alta velocità, il conducente, identificato nel 27enne marocchino, disoccupato e senza fissa dimora, e lo hanno arrestato per resistenza a un pubblico ufficiale e ricettazione, perché il SUV che stava guidando era stato rubato la mattina a un 70enne imolese. A quel punto, le indagini dei Carabinieri di Imola si sono concentrate sulla stessa persona e grazie alla testimonianza delle due donne rapinate (la 63enne e la 23enne), lo hanno denunciato per rapina aggravata.