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L’ex Opera Dulcis torna in attività. Area Blu ha infatti assegnato la gestione del locale di piazza Matteotti ad Andrea Ceroni, titolare dell’omonimo panificio-pasticceria di Ponticelli, che aveva presentato l’unica offerta per rilevare la guida dell’immobile. Offerta che, a differenza di quella presentata da un’altra società per l’ex Bacchilega, ha rispettato i requisiti tecnici ed economici previsti dal bando. Gli spazi che fino al 2012 ospitavano l’anagrafe comunale, chiusi ormai da un anno, potranno dunque riaprire presto i battenti.
"Apprendiamo con grande soddisfazione dell’avvenuta assegnazione della gestione degli spazi e auspichiamo che possa rappresentare anche l’inizio di una nuova fase per piazza Matteotti – commenta il sindaco Marco Panieri –. Da parte dell’Amministrazione, l’augurio più sincero di buon lavoro nella speranza che si possa lavorare in sinergia e con passione nell’interesse della comunità e dell’attrattività del centro storico. Come focus di interesse per la nuova attività, suggeriamo di concentrarsi sulla pausa pranzo e sull’animazione serale della piazza con aperitivi ed eventi, anche in vista degli importanti appuntamenti internazionali che ci saranno nei prossimi mesi nella nostra città".
Esistenza travagliata quella dell’Opera Dulcis, tra passaggi di testimone tra vari soci e cambi di gestione, che pure era iniziata a gennaio 2013 nel migliore dei modi. Quattrocento metri tra negozio, caffetteria, dehors, laboratorio e cucina che almeno all’inizio hanno effettivamente trasformato la geografia del centro storico portando nuova linfa sotto l’Orologio. Ci fu l’apertura del suggestivo e inedito tunnel pedonale (attivo ancora oggi) che collega piazza Matteotti e piazza Gramsci. Durante i lavori di scavo, venne alla luce persino un’antica cantina di cinquanta metri quadrati luogo di grande fascino, visibile da una vetrata posta a pavimento all’interno del locale. Del resto, da lì ai tempi degli antichi romani passava la via Appia.
La gestione targata Sirio iniziò nel 2018. Qualche anno dopo, la società ravennate finì commissariata dal tribunale. Dopo un contenzioso con Area Blu sull’affitto, il Comune a giugno di quest’anno il Comune è tornato in possesso del locale. A settembre, l’apertura dell’atteso bando i cui contenuti sono ormai ampiamente noti: affitto abbassato a 36mila euro l’anno (vale a dire la metà di quanto pagava il vecchio gestore), primi sei mesi esenti dal pagamento del canone e 300mila euro di fatturato annuo medio negli ultimi tre esercizi come requisito necessario per poter presentare l’offerta. A questo punto, una volta completati gli adempimenti burocratici, l’avventura di Ceroni potrà cominciare: sei anni di contratto rinnovabili per ulteriori sei. L’auspicio è che sia solo il primo passo (resta da trovare un gestore per l’ex Bacchilega e magari pure per il fu bar Colonne) verso il rilancio commerciale di un centro storico sempre più in crisi.