Ricerca interdisciplinare, tesi in Municipio per i neo dottori

Tassinari: "Gioco di squadra tra Alma Mater e istituzioni". Il sindaco Panieri: "Costruire il futuro assieme all’Università"

Migration

Cultura protagonista in Municipio. Nella sala del Consiglio comunale, Mansoureh Gholami, Alice Masini e Andrea Sessa, ovvero 3 dei 4 dottorandi del primo ciclo del dottorato di ricerca di Imola in “Salute, sicurezza e sistemi del verde” hanno brillantemente discusso la loro tesi di dottorato. I risultati di tre anni di intenso lavoro di formazione e di ricerca sono stati presentati ad una commissione di eminenti professori di varie Università, anche straniere. La sede di Imola dell’Alma Mater ha raggiunto uno strategico obiettivo quando nel 2018 ha potuto attivare un dottorato di ricerca interdisciplinare, internazionale, innovativo e intersettoriale, frutto del lavoro congiunto di vari dipartimenti. In questa sede dell’Università di Bologna il primo e secondo livello della formazione si andava così a completare con il terzo livello. "Grande onore quindi poter svolgere l’esame finale di dottorato dei dottorandi del primo ciclo di questo dottorato nella sede del Comune, in una sala così importante e prestigiosa per la città, quella appunto del consiglio comunale – ha evidenziato Patrizia Tassinari, referente accademico della sede di Imola di Unibo –. Il sindaco non solo ha generosamente concesso l’ospitalità, ma ha anche onorato la commissione i dottorandi e gli ospiti con la sua presenza. A testimoniare la straordinaria sinergia fra Università, enti e istituzioni di questa città".

"Abbiamo accettato con entusiasmo fin da subito l’idea di collegare ulteriormente Comune e Alma Mater ospitando questa cerimonia in municipio – ha sottolineato il sindaco Maro Panieri –. Per questo, abbiamo messo a disposizione la sala più importante e rappresentativa della città, perché vediamo nella presenza dell’Università di Bologna il futuro della nostra comunità. Siamo qui per rimarcare l’importanza del sapere e della formazione". La professoressa Tassinari ha portato anche i saluti del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Rodolfo Ortolani: "Siamo al fianco dell’Alma Mater da quando venne istituito il primo corso di laurea a Imola – ha detto Ortolani – oltre vent’anni di intensa collaborazione nei quali si sono raggiunti risultati straordinari grazie alla condivisione di intenti che ci lega all’Alma Mater. Una condivisione che è ben riassunta negli ambiti di interesse toccati da questo Dottorato così simili a quelli che da sempre persegue la Fondazione nell’assolvimento della sua missione: salute, sicurezza, qualità della vita e dell’ambiente". Non potevano mancare i ringraziamenti e i saluti a Fabio Bacchilega, presidente del Con.Ami, altro ente che da anni promuove il gioco di squadra con l’Alma Mater.